Indietro
menu
offre supporto ai truffati

Vacanze rovinate. Federconsumatori: fare sistema perché non accada più

In foto: repertorio
repertorio
di Lucia Renati   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
mer 10 ago 2022 13:33 ~ ultimo agg. 13:38
Facebook Whatsapp Telegram Twitter
Print Friendly, PDF & Email
Tempo di lettura 2 min
Facebook Twitter
Print Friendly, PDF & Email

In merito alla notizia dell’hotel Gobbi di Marebello, che ha truffato centinaia di turisti vendendo camere inesistenti (vedi notizia) e con il titolare rintracciato a Torino, interviene con una nota la Federconsumatori della provincia di Rimini: “avevamo proposto uno strumento per evitare queste situazioni nel 2019”.

La nota della Federconsumatori provinciale:  

“Caparra versata e prenotazione annullata, dei gestori dell’hotel naturalmente non c’è traccia. Purtroppo non è l’unico caso e non riguarda solo gli hotel, ma registriamo episodi (vedi precedenti comunicato dello Sportello SOS Turista) anche di appartamenti in affitto sulla riviera. Per questioni burocratiche, il provvedimento di chiusura è stato notificato in queste ore; l’Associazione Albergatori Rimini ha fatto sapere che i gestori sono persone note, non nuove a episodi di questo tipo con altre strutture. La struttura alberghiera è in affitto come circa il 50% degli alberghi riminesi, situazione che non aiuta ad elevare la qualità dell’offerta alberghiera. Federconsumatori Emilia Romagna già dal 2019 aveva proposto alle associazioni degli albergatori della regione un servizio, che aspirerebbe ad essere uno strumento a disposizione sia dei turisti che visitano la nostra regione, che degli Enti Locali e delle Associazioni Economiche.
Uno strumento che potrebbe orientare e supportare i turisti, coadiuvandoli, anche in rapporto con le Forze dell’Ordine, dalla fase di scelta del soggiorno fino agli eventuali problemi che possono emergere al termine della vacanza. Purtroppo a suo tempo, non siamo riusciti ad andare oltre una serie di incontri con le Associazioni degli Albergatori e attivare uno strumento di maggior tutela dei cittadini ma anche di interesse degli imprenditori che così potrebbero emarginare i male intenzionati che tanto danneggiano il settore e l’hotel Gobbi ne è l’esempio.

Alle luce delle vicende di questi giorni Federconsumatori Emilia Romagna ritiene opportuno e necessario riprendere il confronto su uno strumento ed un servizio come quello a suo tempo proposto. Uno strumento ed un servizio che contrasti una concorrenza che ha frequentemente al centro una proposta di prezzi e proposte troppo allettanti e perfino irreali, dietro ai quali si possono nascondere fenomeni di evasione ed irregolarità varie. Anche per questo riteniamo utile far crescere esperienze e relazioni come quella che proponiamo, che da un canto innalza il livello qualitativo del nostro sistema, sino al post vacanza, e dall’altro contrasta i rischi interni di abbassamento della qualità, di inseguimento del “massimo ribasso” al di sotto della soglia di legalità, con effetti di immagine negativi su tutto il sistema turistico emiliano romagnolo. Federconsumatori è a disposizione dei cittadini coinvolti nella vicenda dell’Hotel Gobbi per fornire supporto e indicazioni per affrontare la controversia che purtroppo li vede coinvolti”.