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venerdì 19 aprile 2024
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Basket Serie D

I Fast Coffee Tigers Villanova fanno "fiorire" i Giardini Margherita

In foto: Frigoli (Foto Alfio Sgroi)
Frigoli (Foto Alfio Sgroi)
di Icaro Sport   
Tempo di lettura lettura: 3 minuti
dom 12 dic 2021 10:24 ~ ultimo agg. 12:27
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Fast Coffee Villanova Basket Tigers-Giardini Margherita 55-68 (12-22, 28-36; 43-55)

IL TABELLINO
Villanova Tigers: Tomasi 10, Zannoni, Bronzetti, Frigoli 29, Russu 2, Mussoni 4, Guiducci 9, Bartolucci, Gnoli 1, Giacobbi. All. Evangelisti.

Giardini Margherita: Fanelli 6, Minghetti 10, Bernabini 15, Tosiani 7, Morra, Mondini 2, Nguesso 2, Riguzzi 4, De Simone 7, Argenti11, Paolucci, Artese 4. All. J. Morra.

CRONACA E COMMENTO
Fast Coffee Villanova Tigers si sbuccia le ginocchia, rimonta, mette la freccia ma alla fine sono i Giardini Margherita a “fiorire” alla Tigers Arena, raggiungendo i villanoviani in testa alla classifica a 14 punti. Le Tigri perdono altri due giocatori (Antolini infortunato, Parri influenzato) e si presentano in nove alla sfida con i bolognesi dei Giardini Margherita, con capitan Zannoni in panchina per onor di firma.

I ragazzi di coach Evangelisti partono bene. Frigoli segna 7 punti di fila e in tutte le maniere (7-2), la difesa è attenta, poi i padroni di casa iniziano a litigare con il ferro a cronometro fermo (11/23 ai liberi alla fine, per un misero 48%), sono imprecisi e gli ospiti piazzano un break di 13-2 per il controsorpasso (9-15). Mussoni in contropiede prova ad arginare l’avanzata bolognese ma il quarto si chiude 12-22.

Ancora Frigoli suona la riscossa, Tomasi lo asseconda e a 7”23 i Tigers si rifanno sotto (19-23). È il momento migliore di Villanova Fast Coffee, con difesa arcigna e buone soluzioni in attacco. Tripla di Tomasi, arresto e tiro di F. Guiducci, una bella combinazione Frigoli-Guiducci regalano il sorpasso 28-26 a 3”44. L’inerzia sembra tutta dalla parte dei padroni di casa ma Minghetti e Bernabini non ci stanno e confezionano un micidiale controbreak 10-0 per il 28-36 all’intervallo lungo.

Assegnata con estrazione una macchina per caffè e cento cialde messa a disposizione dal main sponsor fast Coffee ad un raggiante, giovanissimo spettatore, si riparte con i Tigers ancora troppo imprecisi dalla lunetta. Russu si iscrive finalmente a tabellino (2/4), Tomasi è più attento ma Bernabini dall’arco è una sentenza (32-43). Dal time out escono bene i villanoviani con 7 punti a fila di Frigoli (39-47). Ci credono, i biancoverdi e fanno bene. Mussoni in contropiede avvicina ancora gli uomini di coach Evangelisti (41-47), Gnoli (subentrato a Russu) prima sbaglia l’appoggio del -4, poi fa ½ dalla linea della carità (42-49), i biancoverdi hanno più opportunità per rientrare ma Bernabini non trema: 43-53.

I cortissimi Tigers sono stanchi, Giardini Margherita è brava e vuol chiudere la partita: tripla di Tosiani e sfondamento fischiato a Gnoli (43-55 a 8”52). Frigoli non si arrende, quattro punti consecutivi (47-64) ma sbaglia tre liberi. Il tecnico a coach Evangelisti segna la resa, finisce 55-68.

IL DOPOGARA
“In questo periodo non abbiamo mai accampato scuse né cercato alibi, ma è indubbio che a lungo andare la lunga serie di infortuni patita e le ultime defezioni hanno inciso. In settimana fatichiamo molto ad allenarci, i ranghi sono ridottissimi e tutto questo si riflette in campo – è il commento alla partita Fast Coffee Villanova Tigers-Giardini Margherita di coach Cristian Evangelisti –. La società ha sempre applaudito e incoraggiato la squadra, e ha tranquillizzato i giocatori. Questa sera, purtroppo, le difficoltà in campo si sono avvertite in attacco, ma soprattutto in difesa non siamo stati bravi, con un atteggiamento poco intenso”.

I Tigers, però, hanno reagito, hanno messo il naso avanti e l’inerzia della gara ad un certo punto sembrava tutto biancoverde…
“Nel secondo periodo si è accesa una miccia, e questa carica nervosa ha fatto scattare la squadra, fino al vantaggio. Poi ci siamo spenti nuovamente, per riprendere nuovamente – con il giovanissimo centro Gnoli in campo – un filo del discorso. Ci siamo fatti nuovamente sotto, la partita era alla nostra portata – nonostante le assenze – non ce l’abbiamo fatta a mantenere la concentrazione per tutti i 40’. Onore a Giardini Margherita: sono stati bravi ad interpretare la gara. Le difficoltà di roster e l’impossibilità ad allenarci assieme, questa volta si è sentita oltre il dovuto”.

Sabato i Tigers sono attesi dall’insidiosissima trasferta di Cesena, che è stata capace di battere a domicilio Selene S. Agata.
“Per noi è importante recuperare energie nervose e forze, trovare un po’ di tranquillità sperando di riabbracciare anche qualche giocatore già in questa settimana e per la trasferta di Cesena per chiudere nel migliore dei modi il 2021 agonistico”.