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Calcio Promozione

S. Ermete, esordio casalingo con il Gambettola. Intervista al DS Cipriani

di Icaro Sport   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
ven 17 set 2021 13:46 ~ ultimo agg. 13:47
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Forse questa è poesia o chiamatela come vi pare. È letteratura. È storia del nostro calcio, quello nostrano che sta chiuso dentro di noi e va letto inseguendo la ritmica d’una partita: per questa domenica sarà la madre di tutte le partite e dev’esserci almeno un motivo, languido oppure romantico, nel quale il direttore sportivo Filippo Cipriani, va ad intrufolarsi proprio prima di lasciarsi alle spalle la gara passata per immergersi nella sua gioiosa o tormentata gara. “Chi ha sognato il pallone come me sin da bambino, ha pure sognato queste sfide, il gusto della rivalità”.

E domenica nella tana di Spadarolo (al momento la nuova casa del S. Ermete) i padroni di casa sfideranno il Gambettola, la squadra che ha scombussolato i piani tecnici di molti avversari e i sogni di promozione di altre: “Il Gambettola per qualità tecnica, per i nomi altisonanti presenti in rosa e per le risorse economiche è la squadra da battere in questa stagione. Loro sono i favoriti e non possono nascondersi, come del resto sta a noi e a tutte le formazioni renderli il percorso difficile”.

Non cerca alibi Filippo Cipriani: “Con calma arriviamo…”.

Cipriani vuol dire fiducia. Il momento è quello degli interrogativi, troppo presto per definirsi complesso, in quanto siamo solo alla seconda giornata di campionato, la classifica mette già pressione, pressione dovuta a un calendario che offre da subito una partitissima. Gli assenti sono quasi più che i presenti, ma il Ds rilancia: “Non ci sono alibi. La parola emergenza non c’è, abbiamo la formazione ideale per giocare contro chiunque, nelle difficoltà, dobbiamo tirare fuori quel qualcosa in più”.

Il chiaro riferimento è dovuto alla partita d’esordio persa a Bellaria, dove nonostante l’emergenza difensiva, con quasi tutta la difesa assente, il S. Ermete ha fornito un’ottima prestazione non riuscendo però ad essere cinico quanto i padroni di casa: “Abbiamo avuto come tutte le squadre una preparazione caratterizzata da molte assenze causa lavoro stagionale. Non abbiamo potuto allenarci al completo, ma questo deve responsabilizzare maggiormente il gruppo. Non posso nascondere che lo zoccolo duro creatosi negli anni passati potesse fare la differenza in questi momenti, ma dato i tanti giovani che abbiamo e le figure più esperte che girono attorno a loro, è arrivato il momento di crescere, di acquisire maggiori sicurezze e di dimostrare le nostre qualità”.

Cipriani chiama tutti a rapporto, credendo fortemente nel suo e nell’operato di tutta la società che ha creato una squadra in grado di mettersi in mostra in questa stagione: “Pietracuta, Misano sono squadre attrezzate, il Gambettola è fuori categoria, mentre le altre squadre come il Torconca, Sampierana e anche la nostra sono compagini da Promozione. La squadra domenica scorsa mi è piaciuta sul piano della prestazione, dobbiamo essere più pericolosi in zona offensiva, e partite come quella di domenica ti chiamano all’immediato riscatto. Ho fiducia in questa squadra e credo che possiamo far bene”.

Cipriani spera di rivedere il S. Ermete ammirato nella precedente stagione fino allo stop che ha visto i suoi da capolista fermarsi a metà strada: “Non bisogna farsi prendere dalla fretta. Dovremo essere bravi a fare le cose semplici con serenità e lucidità e ripartire. Anzi, partire, perché non siamo ancora partiti…”.