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Campionato Sammarinese

Murata, Albani: "Contro la Virtus in Coppa Titano ce la giochiamo alla pari"

di Icaro Sport   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
lun 27 set 2021 17:28
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Nicola Albani, 40 anni, è il team manager del Murata, il club a cui è legato in maniera particolare. Lui, proprio di Murata, ha vinto tre campionati di fila dal 2005 al 2008 e ha partecipato a tre preliminari di Champions League. In squadra c’erano tra gli altri il portiere Scalabrelli, il condor Agostini, D’Orsi, Cristian Protti.

Ex giocatore a livello di Promozione (San Mauro Mare e Coriano), Eccellenza (Cattolica) e serie D (Baracca Lugo), è un personaggio popolare sul Titano: nel 2001 segnò, infatti, la rete del pareggio di testa a Riga contro la Lettonia che valse l’unico punto ottenuto in una qualificazione mondiale dalla Nazionale di San Marino (41 le sue presenze) allora guidata dal Ct Giampaolo Mazza. Albani vive i match in panchina al fianco del tecnico Achille Fabbri e dunque ha un punto di osservazione privilegiato.

Nicola Albani, come giudica la prestazione contro La Fiorita?
“Conoscevamo le difficoltà della partita in quanto La Fiorita come del resto il Tre Fiori, il precedente avversario, e il Tre Penne, il prossimo, sono le big del campionato, tuttavia la prestazione della squadra è stato positiva. Mi è piaciuto lo spirito di gruppo, la voglia di lottare fino alla fine, un aspetto fondamentale per la nostra squadra. Purtroppo non siamo riusciti a fare la partita perfetta e abbiamo pagato dazio: abbiamo concesso troppo, in certe fasi ci siamo allungati arretrando il baricentro e abbiamo commesso errori di misura negli appoggi. Ma, ripeto, tenete conto che di fronte avevamo La Fiorita che nel turno precedente aveva battuto 5-0 la Libertas. Nonostante le due sconfitte, penso che il Murata abbia preso consapevolezza delle sue qualità. Dobbiamo guardare avanti con fiducia”.

Mercoledì andata degli ottavi di finale ad Acquaviva (ore 20,45) contro la Virtus che ha due giorni in più di riposo nelle gambe avendo giocato in anticipo il venerdì…
“La Coppa è una manifestazione importante e vogliamo ben figurare. La Virtus è un altro avversario tosto però abbiamo le carte in regola nella doppia sfida per superare il turno anche se la fatica dell’ultimo turno per noi si farà sentire in misura maggiore. Sarebbe una iniezione di fiducia in vista del match di sabato in campionato contro la corazzata Tre Penne”.

Che ruolo può recitare il Murata in campionato?
“Io ho fiducia, la squadra è stata bene allestita e adesso sta pagando anche la ricerca dell’affiatamento visto che sono pochissimi i riconfermati. Ci vuole un po’ di tempo, i margini per fare meglio ci sono. La mentalità è quella giusta: in ogni partita bisogna dare il massimo, solo così si può crescere e ve lo dice uno che ha una certa esperienza. Io credo che alle spalle delle quattro squadre più forti alla pari di altre possa recitare alla un ruolo importante anche il mio Murata”.