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Ora l'aggiudicazione definitiva

Le Industrie Valentini aggiudicate al gruppo Marinelli, unico offerente

In foto: le industrie Valentini
le industrie Valentini
di Redazione   
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ven 3 set 2021 12:49 ~ ultimo agg. 16 set 15:25
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Salvo sorprese dell’ultima ora, le Industrie Valentini cambieranno il loro nome in Marinelli. Conclusa l’Asta presso il Tribunale di Rimini, la storica azienda del settore legno-arredo è stata infatti aggiudicata al nuovo acquirente che ha vinto la gara per l’affitto e la successiva vendita. L’unica offerta, infatti, è stata quella del gruppo Marinelli, noto imprenditore marchigiano del settore, che per partecipare alla gara aveva versato una caparra di 500.000 euro.

L’aggiudicazione del ramo d’azienda produttivo è stata quella prevista dal bando come base d’Asta: 60.000 euro annui, oltre IVA, per l’affitto, e 2.900.000 euro, oltre oneri fiscali, per l’acquisto, da corrispondersi entro 5 giorni dal decreto di chiusura del Concordato Preventivo.

Entro il termine di 10 giorni, a partire dall’aggiudicazione avvenuta oggi, 3 settembre, potranno essere presentate presso lo Studio del Commissario Giudiziale offerte migliorative in misura almeno pari al 10% del prezzo di provvisoria aggiudicazione, unitamente ad un assegno intestato alla Industrie Valentini – Concordato Preventivo, di importo pari al 10% del prezzo offerto per l’acquisto a titolo di deposito cauzionale. In questo caso si procederà ad una nuova gara.

La fase di affitto del nuovo acquirente è preliminare alla vendita definitiva, che potrà avvenire dopo l’omologazione della proposta concordatoria avanzata dalla vecchia società in liquidazione, sulla quale saranno chiamati ad esprimersi i creditori non privilegiati. L’udienza è fissata per il 14 ottobre. Il concordato liquidatorio era stato presentato lo scorso febbraio.

Le Organizzazioni Sindacali FILLEA CGIL RIMINI – FILCA CISL ROMAGNA – FENEAL UIL RIMINI annunciano già l’impegno nel prossimo futuro sarà quello di chiedere un confronto con il nuovo imprenditore per tutelare al meglio tutti i lavoratori, attualmente circa 120 addetti al ramo produttivo che troveranno occupazione presso la nuova Società entro il mese di settembre.

A questo proposito le Organizzazioni Sindacali fanno riferimento all’art. 2112 del Codice Civile sul “Mantenimento dei diritti dei lavoratori in caso di trasferimento d’azienda” relativo all’applicazione dei trattamenti economici e normativi previsti dai contratti collettivi nazionali, ed aziendali vigenti alla data del trasferimento, fino alla loro scadenza.