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In diretta lunedì su Icaro TV

Ilaria Giorgi e Mery Mulazzani sono i neoacquisti di Calcio.Basket

In foto: Ilaria Giorgi e Mery Mulazzani in campo
Ilaria Giorgi e Mery Mulazzani in campo
di Icaro Sport   
Tempo di lettura lettura: 5 minuti
ven 17 set 2021 08:19 ~ ultimo agg. 18 set 12:17
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Due donne nel pallone. Due ragazze che amano il calcio e lo praticano. Saranno Ilaria Giorgi e Maria Antonietta Mulazzani (Mery per gli amici) ad alternarsi il lunedì sera al fianco di Roberto Bonfantini nella conduzione di Calcio.Basket, la storica trasmissione di Icaro Sport in diretta dal 2002 tutti i lunedì di campionato su Icaro TV (canale 91) e in streaming su icaroplay.it e sulla pagina Facebook Icaro Sport.

Lunedì 20 settembre dalle 20:35 alle 23:00 la prima puntata della stagione 2021/2022.

Andiamo a scoprire meglio i due “colpi di mercato” di Calcio.Basket in questa intervista doppia.

1) Quando hai iniziato ad amare il calcio?
Ilaria: “Vedevo i miei fratelli giocare a calcio in casa , così ho chiesto ai miei genitori di provare e loro mi hanno subito portata alla Promosport (la squadra vicino casa) e da quella volta non ho più smesso”.
Mery: “All’età di undici anni, appena trasferiti, mia madre e mio padre credevano che io e mio fratello minore avessimo bisogno di praticare dello sport, sia per riuscire a trovare uno svago che per socializzare, io e mio fratello abbiamo sempre fatto tutto insieme da piccoli e, per di più, il tempo per accompagnarci in due posti differenti, magari con orari altrettanto differenti, non c’era. Mio fratello voleva provare a giocare a calcio e così con una madre da sempre innamorata degli stadi, tifosa sfegatata del Napoli, ha deciso di dare anche a me la possibilità di imparare. All’inizio è stata una sfida, per mia mamma sarebbe stato un orgoglio e per me la motivazione per mettere in gioco il mio carattere inizialmente molto timido. In primo luogo inizio una sfida, poi l’inizio di un amore coraggioso, con le sue cadute e le sue soddisfazioni”.

2) Cosa ti ha spinto a diventare una calciatrice?
Ilaria: “Il calcio femminile purtroppo è uno sport ancora poco conosciuto seppur si pensa altro, con meno tutele e stipendi più bassi. Chi fa calcio femminile, sia a 11 che a 5, nutre una forte passione nei confronti di questo sport”.
Mery: “Ho iniziato a giocare a calcio presso la Junior Del Conca di Morciano di Romagna, e sicuramente era una novità vedere una ragazzina con la divisa in mezzo a tanti maschietti, per molti ancora c’è una visione “bigotta” del calcio che veste donna, ma ciò inconsciamente mi spinse a non mollare anche quando non sapevo nemmeno in quanti si giocasse in un campo, figuriamoci le regole. Quindi, sicuramente la volontà di capire, di imparare, di migliorare. Il calcio non è solo uno sport, ma ho imparato a vederlo come un’unione, una spinta, una marcia in più. Se mi fossi fermata al primo ‘no’ sicuramente non avrei mai conosciuto Arianna Fabbri e la Femminile Riccione Calcio, che sono state poi l’inizio di un percorso stravolgente”.

3) In che ruolo giochi e perché hai scelto proprio quel ruolo?
Ilaria: “Faccio il portiere. Fino all’anno scorso giocavo a calcio a 11, mentre quest’anno ho intrapreso un’avventura nel futsal. Non sono io che ho scelto di fare il portiere: è il ruolo di portiere che ha scelto me. Una volta sono finita in porta e la fortuna mi ha portato a parare abbastanza bene. Da quella volta ho sempre voluto giocare lì perché il portiere deve avere le spalle larghe e fregarsene a volte del giudizio degli altri, capita a tutti di sbagliare. Ma quando sei in porta ti senti importante e quando pari ti senti un supereroe”.
Mery: “A dire la verità di ruoli ne ho provati un po’. Dalla difesa al centrocampo. Dagli esterni al mediano, cambiando allenatori si cambia la visione del gioco, ed ognuno ha idee differenti per ogni singola giocatrice. Crescendo, sicuramente il terzino è il ruolo che ho più praticato, ma il mediano è quello che mi ha emozionato maggiormente: ti permettere di essere al centro del gioco, con una visione a trecentosessanta gradi”.

4) In che squadra giochi?
Ilaria: “San Marino Academy futsal, in serie A2”.
Mery: “Gioco nella Femminile Riccione, che non mi ha mai chiuso le porte, anche quando avrebbe potuto. Mai”.

5) Chi sono i tuoi fans più sfegatati?
Ilaria: “I miei genitori”.
Mery: “Sicuramente mia madre è la più grande tifosa, poi vengono le mie amiche, che non si sono perse i miei allenamenti nemmeno con il freddo dell’inverno”.

6) Qual è il tuo sogno “calcistico” nel cassetto?
Ilaria: “Arrivare più in alto possibile e finire la carriera senza alcun rimpianto”.
Mery: “Il mio sogno calcistico? Forse è più umile del solito, perché sì, come tutte sogno di essere scelta per categorie superiori ma dove sono fondamentalmente mi fa stare bene. Sogno di vincere il campionato, ma principalmente punto a migliorare continuamente, senza fermarmi mai”.

7) Per quale squadra fai il tifo?
Ilaria: “Inter e Rimini”.
Mery: “Sono juventina già da prima di iniziare a praticare il calcio, e la situazione molto comica capita quando, in casa, arriva il week end di Juventus-Napoli ed io e mia madre non stacchiamo gli occhi dallo schermo con tutti gli altri che, poco appassionati di pallone, si dileguano!”

8) Cosa fai nella vita al di fuori del rettangolo di gioco?
Ilaria: “Studio Scienze Motorie Curriculum Calcio all’Università San Raffaele. Qualche anno fa ho conseguito il patentino Uefa C quindi il pomeriggio lo passo sui campi da calcio cercando di portare la mia passione per il calcio femminile e nelle altre ore libere faccio la zia”.
Mery: “Al di fuori del calcio la mia passione è la letteratura: i romanzi, la scrittura e la lettura. Voglio iscrivermi all’università e mi piacerebbe seguire dei corsi per giornalismo o per diventare un’insegnante universitaria. Il mio sogno è diventare una scrittrice, poter scrivere per tutta la vita e magari continuare ad avere una carriera nel campo del giornalismo sportivo, chi lo sa!?”

9) Cosa ti ha spinta ad accettare la sfida di Calcio.Basket?
Ilaria: “Avevo visto diverse puntate gli scorsi anni ed è una trasmissione che mi è sempre piaciuta.
Il programma non parla solo di opinioni tecniche e tattiche, ma anche della passione per il calcio e di categorie che troppo spesso vengono dimenticate quando invece i principi dei sacrifici e della passione sono i medesimi delle categorie superiori”.
Mery: “La sfida di Calcio.Basket è un’opportunità per mettere in gioco me stessa, con l’approccio diretto con professionisti del nostro territorio nel campo del calcio e del basket. È l’occasione per ascoltare, per domandare, per migliorare la mia conoscenza e porre quesiti, sono certa che otterrò grandissime risposte. È un ambiente nuovo ed mi metto in gioco con curiosità e coraggio. Affronterò quest’avventura un po’ come si affronta un match, con le sue ansie e i suoi batticuori”.

10) Cosa ci dobbiamo aspettare il lunedì sera quando sarai in diretta su Icaro TV?
Ilaria: “Cercherò di interagire il più possibile. Mi piace poter parlare delle realtà del territorio dai settori giovanili alla Terza categoria al calcio femminile al calcio a 5. Credo di poter interagire su diverse categorie”.
Mery: “Purtroppo o per fortuna il mio carattere non mi permette di non approcciarmi in modo diretto: credo che da tutto si possa imparare, tanto dalle risposte che riceverò quanto dalle domande che porrò. Mi piace l’idea di poter lasciare, nel mio piccolo, un contributo che non sia quello della classica valletta, ma magari già mostrare quanto il calcio possa vestire anche rosa, come il genere femminile possa indossare gli scarpini tanto quanto un bel paio di tacchi. Questo potrà essere fonte di riflessione o incoraggiare chi ancora, probabilmente, non è riuscito a mettersi in gioco”.