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Olimpiadi Tokyo 2020

Ribalta internazionale per San Marino dopo le imprese olimpiche nel tiro a volo

di Icaro Sport   
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dom 1 ago 2021 06:24
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Le imprese olimpiche di San Marino nel tiro a volo a Tokyo 2020 stanno facendo il giro del mondo dopo la medaglia di bronzo nell’individuale di Alessandra Perilli nel trap femminile, che rappresenta il primo storico titolo in 15 partecipazioni ai Giochi, cui è seguito l’argento nel mixed team in coppia con Gian Marco Berti.

I due olimpionici hanno avuto una straordinaria ribalta mediatica internazionale, raccogliendo ammirazione ovunque e l’affetto dei sammarinesi che anche a livello di residenti in ogni dove hanno festeggiato a lungo, apprestandosi a farlo ancora di più quando rientreranno sul Titano. Perilli e Berti lasceranno Tokyo domani, lunedì 2 agosto, imbarcandosi all’aeroporto Haneda per il Marconi di Bologna alle 7.30 ora italiana, insieme alla nuotatrice Arianna Valloni, e fare ritorno a San Marino attorno a mezzanotte e mezza.

C’è già un importante ritorno d’immagine per San Marino, non solo sportiva, che fa emergere nella sua migliore espressione la tradizione e il radicamente di una disciplina come il tiro a volo, tanto da legare alla Repubblica l’emblematico simpatico nomignolo “San Mirino” in omaggio alla precisione dei due olimpionici protagonisti al poligono di Asaka nel colpire i piattelli.

L’immagine è rafforzata dall’analisi dietro al risultato conseguito, aspettando la gara di Myles Nazem Amine Mularoni nella lotta libera, categoria 86 chilogrammi, che entrerà in scena mercoledì prossimo, 4 agosto.

Delle 205 delegazioni olimpiche presenti a Tokyo, 88 non arrivano ad avere 10 atleti e 49 non raggiungono i 5. Sono 18 le delegazioni che hanno 5 atleti, di cui in Europa solo San Marino e il Liechtenstein. Sono 12 le delegazioni che esprimono il numero più basso di atleti in gara (2), tra i quali Andorra e Bermuda che fa 64mila abitanti e a Tokyo ha vinto la sua prima medaglia.