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Campionato Sammarinese

Dopo l'impresa sfiorata con La Fiorita il San Giovanni affronta il Tre Penne

In foto: Paolo Baffoni, allenatore del San Giovanni
Paolo Baffoni, allenatore del San Giovanni
di Icaro Sport   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
mar 6 apr 2021 13:29
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Dopo il pareggio con rimpianti contro il Tre Fiori e l’impresa sfiorata con La Fiorita, passata solamente all’85’ su rigore, il San Giovanni cerca lo sgambetto a un’altra big. Il turno infrasettimanale post pausa per le qualificazioni mondiali per Qatar 2022 e le festività di Pasqua vedrà infatti capitan Ugolini e compagni affrontare il Tre Penne terzo della classe.

La sfida di questa 11esima giornata è in programma domani, mercoledì 7 aprile, alle 20.45 e i rossoneri vogliono giocarsela a testa alta per continuare a inseguire il sogno zona nobile dei playoff. Avanti tutta con coraggio, questo chiede il tecnico Paolo Baffoni curioso a sua volta di scoprire partita dopo partita quali limiti supereranno i suoi ragazzi.

Mister, come avete lavorato in queste settimane di stop con in mezzo le feste?
“Siamo riusciti ad allenarci bene, facendo sia lavoro di richiamo che di mantenimento. Ci sono state una bella presenza (a parte i due convocati in Nazionale non è mancato quasi nessuno, ndr) e la consueta ottima applicazione in campo”.
Come sta la squadra? Avrà tutti a disposizione?
“Sono soddisfatto dello stato di forma generale e a parte Fancellu squalificato il solo dubbio riguarda Comuniello: in un contrasto in partitella, sabato mattina ha sentito un fastidio al ginocchio e vedremo solo alla fine se ce la farà. Non sono tanto ottimista in proposito”.

Ci sono aspetti positivi nella sconfitta con La Fiorita arrivata quando oramai si pregustava l’impresa con la capolista schiacciasassi a punteggio pieno?
“Quel ko ci lascia da un lato la consapevolezza che dobbiamo ancora crescere un pochino per potercela giocare fino in fondo con le squadre di prima fascia, ma dall’altro anche la consapevolezza che stando sul pezzo e concentrati fino alla fine possiamo fare risultato con tutti. Portando rispetto, ma senza alcuna paura, mentre nei primi 45 minuti abbiamo probabilmente avuto un pizzico di timore reverenziale naturale essendo la squadra più giovane del campionato”.

Che partita si aspetta quindi contro il Tre Penne?
“Avremo subito la riprova a quello che ho appena detto: mi aspetto un passo in avanti nell’approccio iniziale dal punto di vista caratteriale e di giocarcela così tutta ad armi pari”.

La classifica è cortissima e le gare rimaste molto poche, cosa chiede ai ragazzi in questo sprint che proseguirà a suon di big?
“Vogliamo crescere partita dopo partita per capire dove possiamo arrivare davvero, raccogliendo qualche altro punto per essere tranquilli di ritrovarci nei 12 e giocarci la seconda fase”.