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Riccione corre da sola

Trasporto pubblico. Riccione scrive al ministro: questo il nostro progetto

In foto: Il sindaco Renata Tosi
Il sindaco Renata Tosi
di Andrea Polazzi   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
gio 14 gen 2021 14:17 ~ ultimo agg. 17:40
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Mentre provincia e comuni di Misano e Cattolica presentano il progetto per il prolungamento sud del Metromare da candidare al bando ministeriale (vedi notizia), Riccione gioca le sue carte scrivendo al Ministero e al ministro De Micheli. Obiettivo intercettare i finanziamenti del bando. La Giunta della Perla Verde ha così approvato le sue linee guida per il sistema di trasporto pubblico e ha deciso di informare il Governo di quello che ritiene il “progetto più idoneo alla città di Riccione, formalizzando un avviso (n.2) per la presentazione di un’istanza finalizzata all’accesso delle risorse destinate al Trasporto Rapido di Massa ad Impianti Fissi. Riccione quindi ha presentato il piano di trasporto più idoneo alla città balneare qual è“.

La delibera di Giunta elenca quindi i punti salienti:

. Rigenerazione ed efficientamento tecnico, ambientale e funzionale della linea di trasporto pubblico, attraverso la più antica filovia via d’Italia, che è la storica linea 11, che viene quindi ad essere prolungata sulla litoranea, fino a Misano Adriatico, zona Brasile, in direzione Cattolica, zona le Navi.
. Connessione in zona Marano-Miramare all’infrastruttura del trasporto pubblico esistente in direzione Rimini stazione, hub ferroviario nazionale e internazionale, e diramazione all’aeroporto “Fellini” in zona Miramare di Rimini di pari importanza infrastrutturale.
. Circolare interna di connessione dalla zona terme verso la stazione.
. Utilizzo di mezzi a batteria full-elettric, per evitare ingombranti sistemi a pali, fili e pantografi.

Alla ministra De Micheli, Riccione ha ricordato anche che “un’opera importante di snellimento del flusso del TPL è il sottopasso pedonale di via Ceccarini sotto via Milano – all’interno del distretto Ceccarini attualmente allo studio dell’architetto Stefano Boeri – al fine di creare le condizioni di un grande parco lineare caratterizzato da mobilità dolce, da un veloce e moderno trasporto pubblico, attrezzato, con ampi spazi verdi, zone a traffico limitato ed alcune aree pedonalizzate per riconnettere paesaggisticamente e funzionalmente alla fascia ricettiva balneare. Una rivoluzione nel vivere la città turistica“. Al Mit è stato anche inviato il tracciato della struttura.

Queste linee guida – ha detto il sindaco di Riccione, Renata Tosile abbiamo evidenziate al Mit perché sono le più idonee sia dal punto di vista urbanistico che strategico per la nostra comunità. Così come il tracciato che abbiamo predisposto è l’unico realizzabile in continuità con la messa in opera del secondo stralcio del prolungamento del TRC in zona Sud. La progettazione non può essere calata dall’alto ma fatta di concerto con i territori“. L’amministrazione ribadisce poi che le considerazioni di Riccione sono state più volte comunicate, in via formale ed informale, a Provincia di Rimini e Comuni interessati senza avere risposta. “Qualora non venisse finanziato il TpL sarà dovuto proprio a questo modo di procedere che non ha mai preso in considerazione le proposte della città di Riccione, imponendo un progetto che invece andava pensato e mediato con i Comuni interessati” conclude la Tosi.

Resta da capire se il comune di Riccione possa tecnicamente partecipare al bando che, tra i vari requisiti previsto, prede anche l’aver adottato il Piano Urbano della Mobilità Sostenibile di cui l’amministrazione ancora non si è dotata.