Indietro
venerdì 19 aprile 2024
menu
Yourvoice Records

Netflix, il nuovo singolo di Luca Urbinati

In foto: Luca Urbinati
Luca Urbinati
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: < 1 minuto
sab 30 gen 2021 18:36
Facebook Whatsapp Telegram Twitter
Print Friendly, PDF & Email
Tempo di lettura < 1 minuto
Facebook Twitter
Print Friendly, PDF & Email

Una nuova canzone per Luca Urbinati, giovane cantautore riminese salito alla ribalta per “Le rotonde di Rimini” un paio di estati fa. Ora propone una nuova canzone che prende spunto dal mondo digitale, e in particolar modo dalla piattaforma streaming più popolare del momento.

Parla di Netflix e relazioni di coppia il suo nuovo singolo, in uscita venerdì 29 gennaio 2021 per l’etichetta riminese Yourvoice Records.

Biografia

Luca Urbinati, riminese classe ’94, è un cantautore che scrive e compone le sue canzoni accompagnandosi con la chitarra da ormai dieci anni.

A Natale 2018 esce il singolo “Un Natale vegano” che spopolare su Facebook: 250.000 views in soltanto qualche giorno.

A giugno dell’anno successivo pubblica “Le rotonde di Rimini”, un tormentone estivo e simpatico che subito coinvolge buona parte degli abitanti della città, tanto che dopo qualche giorno dalla pubblicazione, con circa 50.000 views riminesi su YouTube, viene contattato per cantare alla Molo Street Parade, un evento che ogni anno raduna tantissimi turisti e non al porto di Rimini. Alle 22 tutte le barche hanno suonato la sua canzone mentre lui cantava sulla barca centrale, con 200.000 persone stimate tra il pubblico dell’evento.

La canzone è stata poi presentata in vari eventi, suonata nei chiringuiti, al publiphono ed infine finalmente anche in radio dove è entrata in classifica tra gli emergenti italiani. Ciò ha permesso di chiudere l’estate con 150 mila ascolti online.

Nel 2019 pubblica “A-Mare”, una canzone interpretata con circa 20 artisti riminesi. Si tratta di una canzone “ecologista”, che parla del problema della plastica in mare e della assoluta importanza di cambiare le abitudini che potrebbero uccidere il pianeta.