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venerdì 26 aprile 2024
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Calcio D

Ufficiale: Mezzolara-Rimini rinviata. Le parole di Mastronicola

In foto: Alessandro Mastronicola
Alessandro Mastronicola
di Roberto Bonfantini   
Tempo di lettura lettura: 3 minuti
sab 12 dic 2020 12:25 ~ ultimo agg. 13 dic 15:11
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È ufficiale il rinvio di Mezzolara-Rimini, in calendario domani (domenica 13 dicembre) per la settima giornata di campionato, per la positività di sei giocatori biancorossi e due componenti dello staff. Le due squadre sono appaiate in classifica a quota otto, ma gli emiliani hanno una partita da recuperare.

LA NOTA DELLA RIMINI CALCIO
Il Rimini FC rende noto che a seguito della richiesta inoltrata alla LND è stata ufficialmente rinviata a data da destinarsi la gara di campionato Mezzolara vs Rimini, in programma domenica 13 dicembre alle ore 14:30.

Il rinvio si è reso necessario a causa della riscontrata positività al Covid 19 di 6 calciatori e 2 componenti dello staff.

LE PAROLE DI MASTRONICOLA
Le parole del tecnico della Rimini Calcio, Alessandro Mastronicola.

“Viviamo questa difficoltà o meglio forse ce le creiamo da soli, però le regole sono queste – attacca Mastronicola -. Stiamo aspettando l’esito degli ultimi tamponi, ma è più probabile un rinvio”.

Come sono state queste due settimane, dopo la sconfitta con l’Aglianese? “Sono passate solo due settimane? Mi sembra passato un mese. Sono state lunghe, troppo lunghe per i miei gusti, e passate male perché a parte il risultato, che lo metabolizzi un po’ più rapidamente, è stata la “non prestazione” che ho mal digerito, quella ci ho messo un po’ di più per smaltirla”.

Come stanno i potenziali positivi? “Non hanno neanche un raffreddore. In realtà quella è l’incongruenza. Ora i positivi dovranno fare un tampone, che non è rapido, ma andrà analizzato in laboratorio”.

Non è semplice lavorare così. “Io sto trovando enormi difficoltà. Credo, o almeno spero, che anche gli altri allenatori siano in difficoltà perché lavorare così è veramente dura. Dovrebbero lasciare il mondo come sta secondo me, che sarebbe la cosa più semplice”.

Ancora sui positivi. “Per esempio uno di quelli che lo ha avuto è positivo. Ma se rincorriamo sempre questo virus anziché sconfiggerlo, cosa facciamo il gatto e il topo? Mi sembra che si stia esagerando con questi tamponi. Le regole sono che i positivi devono andare a casa e iniziare la loro quarantena. Ma si scombussola la vita intera di tutti fondamentalmente”.

In settimana si è parlato di mercato in uscita, con alcuni giocatori sul piede di partenza. “In realtà nessuno è in partenza e nemmeno quelli che erano già con la valigia pronta. Si allenano quotidianamente con noi. Ci sono delle scelte da fare, le faccio io in base a quello che vedo in settimana. Chi non accetta queste regole fa mercato da sé, chi invece è convinto di essere utile alla causa, in tutti i sensi, non essendo titolare per forza per trenta partite può restare. Chi dice a parole di fare tutto per questa maglia lo deve dimostrare e lo deve dimostrare anche andando in tribuna e sperando che il suo compagno sceso in campo al momento al suo posto faccia bene”.

Si sono fatti i nomi di Gigli e Casolla. “Io non ho fatto questi nomi. Gigli e Casolla erano tra i convocati”.

Il presidente, Alfredo Rota, lunedì sera a Calcio.Basket ha parlato della necessità di sfoltire la rosa in alcuni reparti e completare la squadra in altri. “L’intenzione è di sfoltire la rosa e di sistemarla. Il presidente non mi ha mai detto di fare scelte sul lato economico, io faccio le scelte tecniche. Nessuno ha chiesto di essere ceduto, però se qualcuno si lamenta probabilmente non gli stanno bene determinate regole. Se uno non è contento della situazione che vive non è che io gli possa dare il contentino, io devo fare punti. Se dovessi individuare qualcuno non lo dirò certo prima a voi. Io non ho mai detto che un giocatore deve essere contento di andare in panchina o in tribuna, deve essere arrabbiato, ma deve essere arrabbiato con i fatti e fare qualcosa per guadagnarsi il posto”.

Il presidente Rota ha detto anche che sarebbe opportuno un cambio di modulo. “Voi pensate che sia realmente il modulo a fare la differenza o i ragazzi che vanno in campo? Io do libera interpretazione al mio allenamento. Il modulo può essere interpretato in maniera diversa a seconda dei giocatori che hai”.

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