Indietro
venerdì 19 aprile 2024
menu
Campionato Sammarinese

200 presenze per Stefano Ceci sulla panchina del Tre Penne

In foto: Stefano Ceci premiato per le 200 presenze
Stefano Ceci premiato per le 200 presenze
di Icaro Sport   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
mer 16 set 2020 17:14
Facebook Whatsapp Telegram Twitter
Print Friendly, PDF & Email
Tempo di lettura 2 min
Facebook Twitter
Print Friendly, PDF & Email

Faetano-Tre Penne è stata una partita speciale. Non solo per la tripletta al debutto di Riccardo Pieri (premiato dalla squadra con il pallone della partita autografato dai compagni) ma, soprattutto, per Stefano Ceci che ha raggiunto la presenza numero 200 sulla panchina del Tre Penne.

“Dopo Alex Gasperoni, Enrico Cibelli, Matteo Valli e Nicola Chiaruzzi, Ceci è la quinta persona ad ottenere questo storico traguardo con i nostri colori. 200 panchine vissute con grande intensità, serietà, capacità, ottenendo grandissimi risultati, coinvolgendo con il suo credo calcistico tantissimi giocatori migliorandoli sul piano tecnico, tattico ed umano. La Società si augura di proseguire ancora a lungo questo sodalizio e, magari, essere qua in futuro a festeggiare le 300 panchine” questo il messaggio di ringraziamento del Presidente Fabrizio Selva, che ha consegnato al tecnico biancazzurro una maglia firmata da giocatori, staff tecnico, dirigenti e tifosi e una medaglia celebrativa.

“Mi sento onorato e orgoglioso per aver raggiunto questo traguardo. Adesso mi sento in condizione di dover pensare a raggiungere alla 300esima presenza; so che non è una cosa da tutti i giorni raggiungere 200 presenze alla guida di una squadra, soprattutto nel calcio moderno in cui gli allenatori sono molto legati ai risultati che ottengono nonostante riescano a far esprimere un buon calcio. In questi anni ho avuto la fortuna di lavorare con delle persone dove ci sono alla base valori solidi e del buon lavoro fatto tutti insieme” così Stefano Ceci sulla ricorrenza speciale con il club di Città.

Poi si sofferma sui ricordi più belli che lo legano a questa squadra: “Indubbiamente la prima qualificazione all’Europa League del 2010 rimane un ricordo indelebile, la prima volta non si scorda mai. Credo che è il successo più bello- oltre alla conquista del primo Campionato nel 2012- per come si è sviluppato e l’entusiasmo che ha generato è stata la vittoria dello scudetto nella stagione 2018/2019 quando sono subentrato a Dicembre in una situazione particolare per il Tre Penne.”

Infine l’allenatore italiano ha analizzato la sfida contro il Faetano, proiettandosi anche in quella successiva contro il Fiorentino in programma Sabato 19 Settembre: “Domenica la squadra ha fatto una partita mediocre a mio modo di vedere, ma non perché non meritava il 3-0 dopo 70′ però ci sono stati alcuni momenti in cui abbiamo perso lucidità e concesso due gol che hanno riaperto la partita. In questi giorni ripartiremo proprio da quei minuti di black-out: i ragazzi sono già concentrati sul match di sabato e sarà compito mio cercare di farli rimanere sul pezzo perché è importante in queste prime giornate della stagione fare delle buone partite.”

Ufficio stampa SP Tre Penne
Matteo Pascucci