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Calcio a 5 A2 Femminile

La Virtus blinda la porta e si affida ancora una volta all’esperienza di Faccani e Sabetti

In foto: Susi Faccani e Sara Sabetti
Susi Faccani e Sara Sabetti
di Icaro Sport   
Tempo di lettura lettura: 3 minuti
mer 22 lug 2020 11:04
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Il portiere, si sa, è un ruolo delicato. Un buon portiere sa dare tranquillità e sicurezza all’intera squadra, quando è in giornata scoraggia le avversarie a concludere verso la porta, guida a gran voce con la visuale migliore di chi è in campo i movimenti difensivi ed evidenzia chi è libera per essere servita quando si è in fase di possesso. Insomma, da questo ruolo passa tanto dell’essere una buona squadra o meno e la Virtus Romagna non poteva fare altro che rinnovare almeno per ancora un altro anno il sodalizio con Susi Faccani e Sara Sabetti: due interpreti del ruolo estremamente affidabili, talentuose e con grande esperienza.

Faccani non ha nemmeno disputato per intero la stagione con la maglia della Virtus: è arrivata a dicembre, a campionato già iniziato, ma è bastato poco per prendersi i guantoni da titolare. Grandissima portiere, una importante carriera alle spalle e tanta voglia di fare bene in futuro. Insomma, affidarsi nuovamente alle mani di Susi è sembrata una scelta quasi scontata per la dirigenza virtussina: «La mia sensazione quando sono arrivata nel mercato dello scorso dicembre è stata da subito positiva. La Virtus mi ha salvata da una situazione negativa che avevo con la squadra precedente e venendo da un infortunio era difficile pensare di rimettermi subito in gioco, ma sono felice che abbiano creduto in me».

Inoltre, già conoscendo la coach Imbriani, ha cercato sin da subito di applicarsi al massimo per entrare in sintonia anche con il resto della squadra: «Conoscendo la coach e molte compagne ho cercato di entrare “negli schemi” al meglio e nel più breve tempo possibile, anche perché la squadra stava già competendo per la prima posizione ed ero certa che l’avrebbe fatto fino alla fine del campionato».

Susi, poi, nel congratularsi con le squadre promosse per la prossima stagione di A1, non nasconde il dispiacere di non aver potuto giocare fino in fondo questo campionato: «Ci tengo a fare i complimenti a tutte le prime classificate del nostro campionato di A2, anche se secondo me sarebbe stato più gratificante e giusto raggiungere la promozione sul campo e alla fine».

Sara Sabetti, invece, quest’ultima incredibile e pazzesca stagione l’ha vissuta tutta: dall’inizio pieno di entusiasmo e attesa, fino alla conclusione prematura e arrivata sul più bello a causa dell’emergenza Covid.
«All’inizio della scorsa stagione si prefigurava sin da subito come una bella sfida l’annata che saremmo andate ad affrontare: il gruppo, seppur ricco di nuovi ed estremamente validi elementi, era inedito. Ma vedendo la grinta e l’abnegazione messe in campo sin dalla prima partita ero parecchio fiduciosa. Nel momento della chiusura venivamo da un momento bellissimo ed è stato un ulteriore dispiacere essere interrotte nel nostro momento migliore della stagione, con un filotto di 6 vittorie consecutive» ha commentato il portiere virtussino.

Sara ha poi dovuto fronteggiare da vicino l’emergenza da Nuovo Coronavirus, essendo lei tecnica di radiologia al Covid Hospital di Pesaro: «Sapevo che l’interruzione sarebbe andata per le lunghe: ogni giorno la situazione si faceva sempre più pesante e francamente mi sembra già tanto essere tornati ad un briciolo di normalità. Le giornate erano pesanti e, con i morti che aumentavano giorno dopo giorno, una volta che è stata dichiarata la sospensione ho pensato immediatamente che prima dell’estate sarebbe stato difficile poter riprendere».

Ma cercando di guardare con almeno un po’ di speranza al futuro e alla prossima stagione, sia Faccani che Sabetti si sentono pronte e non vedono l’ora di tornare a scendere sul parquet. Seppur per poco tempo, Susi Faccani si è trovata molto bene con la squadra romagnola e ha deciso di rinnovare il proprio rapporto per almeno un altro anno con tanta voglia di combattere per la vetta della classifica: «Ho deciso di rimanere alla Virtus perché mi sono trovata molto bene, mi sono sempre sentita valorizzata e importante come persona e giocatrice, e questo è ciò che cerco da una squadra che per me diventa una seconda famiglia. In più sono convinta che potremo competere di nuovo per alti traguardi, la società si sta muovendo nella corretta direzione e con il gruppo che ci sarà l’anno prossimo proveremo a vincere. Ripartiamo da dove abbiamo interrotto e con più entusiasmo di prima».

Anche Sara Sabetti è convinta delle potenzialità di questa squadra, così come dell’ambizione della società, sapendo di poter contare sull’importantissimo apporto della coach Imbriani: «Per la prossima stagione, con Alessandra ancora una volta nelle vesti di coach, sono sicura che non mancheranno grinta e tantissima tenacia. Sarà impegnativo riconfermarsi ma l’obiettivo resta comunque quello di fare bene e i presupposti ci sono tutti. Vedremo poi quali saranno anche gli obiettivi che si porranno società e staff, ma a bocce ferme mi sento di dire che abbiamo tutte le carte in regola per poter far bene nuovamente».

Michelangelo Bachetti
Addetto stampa Femminile Virtus Romagna