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Centro per le famiglie

Riconoscere e prendersi cura dei bisogni di bambini dopo il lockdown

di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 3 minuti
mar 23 giu 2020 15:43 ~ ultimo agg. 30 giu 16:19
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Negli ultimi mesi le famiglie hanno attraversato enormi cambiamenti, dallo scoppio della pandemia alla quarantena, poi le prime uscite contingentate e la ripresa, tra mille precauzioni, della socialità non solo a distanza, ma comunque con il distanziamento. Tutto questo ha cambiato le nostre vite, le nostre abitudini e relazioni, le opportunità e le priorità e il modo di vivere la casa, il lavoro e le amicizie.

Riprendendo il pensiero di Alleanza per l’Infanzia: “l’opportunità sta proprio nella sfida data dall’emergenza sanitaria a ripensare non solo gli strumenti, ma anche i contenuti e lo stile educativo verso le nuove generazioni. Le possibilità offerte dall’innovazione tecnologica e dal digitale vanno utilizzate, ma vanno anche poste in relazione continua con l’evoluzione dei bisogni educativi”.
Riflettere sul benessere di bambini significa riconoscere quanto la cura dell’infanzia sia anche la cura della sua socialità e delle sue relazioni, dei riti e dei passaggi di crescita, così come comprendere i nuovi bisogni e le nuove possibilità relazionali che da genitore, nonna o nonno e comunque adulto significativo, possiamo cogliere per costruire un presente ed un futuro migliori.

Il Centro per le Famiglie del Comune di Rimini in questo particolare momento offre occasioni di riflessione e confronto, per far sì che “ripartiamo dai bambini” sia una proposta concreta e credibile. Con la possibilità di confrontarsi e porre domande a professioniste esperte e competenti, in modalità webinar.

Il primo appuntamento si è svolto martedì 16 giugno con Irene Auletta, formatrice e pedagogista.

Il secondo appuntamento è in programma invece giovedì 25 giugno alle 20,45. Con il titolo “Provo a capirti. Riconoscere e prendersi cura dei bisogni di bambini dopo il lockdown” presenterà le sue riflessioni Alessandra Simonelli, docente di Psicologia dello Sviluppo all’Università di Padova. Sono cambiati i bisogni emotivi e le reazioni dei bambini? E il loro modo di esprimerli? E il nostro modo di stare loro vicino? A che punto è la nostra pazienza, la loro e il modo di ciascuno di trovare nuove risorse e strumenti? A queste e altre domande si cercherà di rispondere nel corso della serata.

La videoconferenza verrà realizzata attraverso la piattaforma digitale Cisco Webex, e si potrà partecipare da pc, smartphone o tablet (per chi utilizzerà smartphone o tablet verrà richiesto di scaricare l’app).

Due giorni prima dell’incontro verrà pubblicata, sulla pagina Facebook del Centro delle Famiglie (https://www.facebook.com/centrofamiglierimini/), e sulla pagina del sito del Comune, https://www.comune.rimini.it/comune-e-citta/comune/centro-le-famiglie la password per partecipare all’incontro.

Per chi ne avesse necessità può contattare il Centro per le famiglie nei giorni che precedono ciascun incontro, al numero 0541 793860, ed avere il supporto tecnico necessario per accedere all’incontro.

Il Centro per le Famiglie offre inoltre l’opportunità di usufruire di consulenze educative al fine di sostenere, in maniera più personalizzata possibile, i genitori attraverso le diverse fasi della crescita dei bambini. Spiega Desiree Monciardini, operatrice del Centro per le famiglie: “Questo servizio di counseling si rivolge a genitori e famiglie con bambini e ragazzi minori (fino ai 18 anni compiuti) per sostenere il ruolo degli adulti e offrire loro strumenti per sostenere i propri figli nella crescita e nel cambiamento, aiutando i genitori ad ascrivere quello che sta accadendo a livello evolutivo, lavorando su empatia e comunicazione e sostenendo la fiducia tra genitori e ragazzi. Chiedere aiuto a un esperto non è segno di debolezza ma, anzi, aiuta molto a ridurre ansia e preoccupazioni. Uno spazio di parola e confronto di questo tipo abbassa il senso di frustrazione e valorizza risorse”.

Dopo un primo contatto telefonico (sempre al numero 0541 793860) è possibile concordare appuntamenti con le esperte del Centro.