Indietro
mercoledì 24 aprile 2024
menu
Notti Magiche

"Gli anni degli anni", la nuova canzone dei 78 Bit con la partecipazione di Totò Schillaci

di Roberto Bonfantini   
Tempo di lettura lettura: 4 minuti
sab 6 giu 2020 11:00 ~ ultimo agg. 7 giu 19:03
Facebook Whatsapp Telegram Twitter
Print Friendly, PDF & Email
Tempo di lettura 4 min
Facebook Twitter
Print Friendly, PDF & Email

“Gli anni degli anni”: nel nuovo singolo dei 78 Bit l’eroe di Italia 90 Totò Schillaci canta il Mondiale che lo consacrò insieme a Mario Fucili. Trent’anni dopo, le “Notti Magiche” rivivono a Rimini con il lancio del brano, una serata remember al Coconuts e l’ex bomber nazionale ospite a Quelli che il calcio in diretta dal Top-Frontemare. L’omaggio della Repubblica di San Marino e il panino celebrativo #Ciao 90 con ingredienti a comporre il tricolore.

Li chiamano sliding doors, sono i momenti in cui il destino bussa alla tua porta e cambia la tua vita. Quello dell’Italia ai Mondiali di casa del 1990 ha una data ben precisa: 9 giugno, minuto 75 della gara d’esordio con l’Austria in uno stadio Olimpico di Roma gremito e festoso. Azeglio Vicini richiama Andrea Carnevale e si gioca la carta Salvatore Schillaci: tre giri di lancette e il numero 19 buca Linderberger per poi lasciarsi andare a un’esultanza a occhi sgranati che diventa la cartolina di quel mese da sogno con la colonna sonora delle “Notti Magiche” di Edoardo Bennato e Gianna Nannini. Di quelle esultanze Totò Schillaci ne regalerà altre cinque, capocannoniere come Paolo Rossi otto anni prima in una nazionale beffata dai maledetti rigori nella semifinale con l’Argentina al San Paolo di Napoli.

Trent’anni esatti dopo il bomber fa un altro… esordio, “si veste” da rapper e quelle notti magiche le canta insieme a Mario Fucili, romagnolo doc e frontman dei 78 Bit portati nel 2002 sul palco di Sanremo Giovani con il brano ‘Fotografia’ classificatasi sesto. I Mondiali questa volta Totò li canta in Gli anni degli anni e a tenere a battesimo la nuova avventura è Rimini. Fucili e Schillaci raccontano l’Italia di allora alle nuove generazioni e in un Paese che si sta rimettendo in moto dopo il lockdown da Coronavirus accendono i riflettori sulla Riviera romagnola con un sabato sera remeber al Coconuts sul lungomare Tintori e la partecipazione dell’ex bomber nazionale a Quelli Che il calcio nel pomeriggio di domenica 7 giugno in diretta dal Top-Frontemare.

Un mese incredibile
“Ricordo ancora quella bellissima sensazione che ho provato ai Mondiali 90: ero già al settimo cielo per quella convocazione in Nazionale,  per me era già una grande vittoria essere in panchina. Una cosa straordinaria. Ma quando Azeglio Vicini mi disse di preparami ho sentito subito che era la mia grande occasione e che dovevo segnare. Quando ci sono riuscito, mi sembrava di volare. Tutti mi chiedono sempre di quegli occhi blu sgranati: ero felice e quasi incredulo di quello che mi stava capitando e quell’espressione è figlia del fatto che volevo fissare nella mia memoria quei momenti e quei gol che segnavo con tanta determinazione. Ci sono periodi nella vita di un calciatore in cui ti riesce tutto, basta che respiri e la metti dentro. Per me questo stato di grazia è coinciso con quel campionato del mondo: qualcuno da lassù ha deciso che Totò Schillaci dovesse diventare il capocannoniere assoluto e l’eroe di Italia 90 e ancora oggi ho i brividi tornando indietro di 30 anni” apre l’album dei ricordi Totò Schillaci, rivelando: “Quando Mario Fucili mi ha chiesto di cantare con lui durante una partita della Nazionale Attori e Cantanti sono rimasto stupito perché non lo avevo mai fatto, poi mi sono convinto anche sulla spinta del direttore Giovanni Calì ed è stata una cosa divertente. Una bella avventura”.

“Ero un ragazzino che giocava a calcio come attaccante quando Totò ci ha fatto sognare in maglia azzurra. È diventato subito il mio idolo e quando me lo sono ritrovato compagno di squadra in Nazionale Cantanti e Attori avevo i brividi ripensando a quel Mondiale. Avevo quasi timore a chiedergli di cantarlo con me, poi il sogno si è realizzato e grazie anche a lui è nato un singolo, Gli anni degli anni, in cui credo molto e che può essere il rilancio dei 78 Bit con cui ho vissuto un altro sogno, quello del Festival di Sanremo” fa eco Fucili.

#Ciaone 90: il panino delle Notti Magiche
Non appena sono venuti a conoscenza del progetto, i titolari de ‘La Salsicciona’, la paninoteca-griglieria di via Otto e Mezzo, hanno pensato a come tributare la ricorrenza e hanno ideato una proposta mirata dedicata a Totò Schillaci e a quel Mondiale. È nato così #Ciaone 90, che gioca sulla parola Ciao (la mascotte della rassegna iridata italiana trasformata nello slang giovanile di questi tempi) e disegna un tricolore con i suoi ingredienti: erbe ripassate, pecorino e ciauscolo. Panino presentato in Piazza Cavour alla fine della conferenza stampa di lancio del brano.

Il tributo della Repubblica di San Marino
Sabato pomeriggio alle 15.30 Totò Schillaci sarà ricevuto a Palazzo Mercuri dal Segretario di Stato per il turismo con deleghe per lo sport, le telecomunicazioni, i trasporti e la cooperazione economica Teodoro Lonfernini. All’incontro con cui anche la Repubblica di San Marino intende omaggiare l’icona di Italia 90, saranno presenti il presidente della Fsgc Marco Tura e Massimo Bonini, che come Totò ha vestito la maglia della Juventus e dopo essere nominato miglior giocatore sammarinese della storia è ora dirigente sportivo sul Titano. La delegazione mostrerà poi a Schillaci la Casa del Calcio e le quattro squadre in cui ha militato Mario Fucili nel campionato sammarinese – Tre Penne, Fiorita, Cosmos e Faetano – omaggeranno i due cantanti con una doppia maglia celebrativa delle rispettive società.

Gli anni degli anni: la scheda
Un musicista che ha giocato fra i dilettanti e nel campionato sammarinese (con tanto di partecipazione all’Europa League), l’icona di Italia 90 e un bomber che ancora oggi calca i palcoscenici del grande calcio conquistando promozioni a suon di gol: c’è un bell’incrocio di attaccanti dietro Gli anni degli anni, il nuovo singolo dei 78 Bit, con il frontman Mario Fucili che per l’occasione è affiancato dal personaggio simbolo della rassegna iridata tricolore Totò Schillaci nell’inedita e insolita veste di rapper! Sì, proprio lui, l’eroe del Mondiale che giusto giusto 30 anni fa aveva infiammato il Belpaese sulle note delle Notti Magiche di Gianna Nannini ed Edoardo Bennato. Con queste, di note, Fucili e Schillaci raccontano proprio gli anni ’90, “Camporese e Cané, Alberto Tomba sul Sestriere, il Ciao, Non è la Rai” e appunto… il cannoniere dagli occhi spiritati entrato nel cuore di tutti gli italiani con i suoi sei gol in maglia azzurra valsi un terzo posto dal retrogusto dolceamaro.
Il brano – godibile, orecchiabile e dalle sonorità tipicamente pop che si caratterizza anche per un retrogusto nostalgico ma allo stesso tempo divertente – è disponibile in tutte le piattaforme digitali in streaming e download. È il terzo bomber chi è? E “che c’azzecca?” per dirla alla Totò (non Schillaci questa volta): è Fabio Ceravolo, attaccante purosangue più volte salito in Serie A trascinando le sue squadre ma anche stilista. Il logo dei 78 Bit è infatti una sua creazione e restando in tema calcistico Gli anni degli anni schiera così un tridente da urlo.

La conferenza stampa è stata trasmessa in diretta sulla pagina Facebook Icaro Sport.