Antenne in Consiglio. Via Argelli, iter ancora non concluso. Erbetta: trovare alternativa


Insieme a Nicola Marcello (vedi notizia), nella seduta del Consiglio Comunale di giovedì scorso anche Mario Erbetta di Rinascita Civica ha interrogato sul tema antenne di telefonia, in riferimento ai casi di Ina Casa e via Baroni. Sull’antenna di via Argelli ha puntato l’attenzione sui più piccoli chiedendo “che tale installazione non avvenga in quanto eccessivamente vicina a centri densamente abitati ma soprattutto a due scuole dell’infanzia, “La Rondine” e “Il Glicine”, che distano circa 90 metri circa”.
“I bambini sono potenzialmente più vulnerabili rispetto agli adulti ai campi elettromagnetici. Un po’ perché il loro sistema nervoso è in fase di sviluppo, un po’ perché fisicamente la circonferenza del cranio è più piccola e quindi penetrabile in profondità rispetto a quella di un adulto. La presente richiesta è sostenuta e sottoscritta dalla petizione cartacea (inviata all’ufficio rapporti con il pubblico) che ad oggi ha raggiunto 561 sottoscrizioni e tutt’ora sta proseguendo tra i cittadini e le cittadine”.
Erbetta ha chiesto di “instaurare una concertazione costruttiva che favorisca l’individuazione di una soluzione alternativa a quella prospettata, condivisa con la comunità locale dell’Ina casa e rispettosa delle altre comunità del territorio”.
Poi Erbetta ha rinnovato la richiesta di sapere “quante antenne abbiamo ad oggi sul nostro territorio comunale, installate o di pronta installazione? Come mai i cittadini dell’Ina- Casa non sono neppure stati ascoltati dall’amministrazione comunale nonostante la richiesta di un incontro formale?
Ma la cosa più importante e come sia possibile installare un’antenna di 30 m a 80 m di distanza da due scuole d’infanzia e a poco più da un centro sportivo?”.
L’assessore Anna Montini nella risposta ha ricordato che “l’iter per l’installazione di via Argelli non si è ancora concluso” e un incontro coi cittadini è possibile. Su via Baroni, ha spiegato che “i colloqui con Iliad sono ancora in corso” mentre sulla risposta che il Comitato attende ai rilievi presentati lo scorso maggio: “stiamo istruendo la risposta alla richiesta di sospensiva presentata dall’avvocato Morri”.
L’Amministrazione intanto, ha spiegato l’assessore, pensa di affidarsi per il futuro a un soggetto esterno che possa supportare gli uffici. “Si sta valutando se dare un incarico a un soggetto che possa fornire un servizio di panificazione della localizzazione di nuovi impianti”.