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Volley A2 Femminile

Altri due tasselli per la Omag: Ilaria Bonvicini ed Emanuela Fiore

di Icaro Sport   
Tempo di lettura lettura: 3 minuti
mar 16 giu 2020 17:47
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Altri due tasselli si incastrano nel puzzle del nuovissimo roster della Omag Consolini Volley edizione 2020/21: il libero Ilaria Bonvicini e il “martello mancino” Emanuela Fiore come opposto.

Ilaria Bonvicini, milanese, classe ’97, arriva dalla Saugella Team Monza. A soli 15 anni è già nel Villa Cortese in B1. Si trasferisce per un biennio ad Orago in B1 e l’anno successivo esordisce in serie A1 con le azzurrine del Club Italia. Nel 2016/17 è di nuovo in B1 con il Garlasco per passare poi nel 2018 alla Saugella team Monza. Ilaria ha vestito anche la casacca azzurra nella categoria pre-juniores nel 2013, agli Europei Juniores del 2014 e ai Mondiali Juniores 2014. In quest’ultima manifestazione si è guadagnata la medaglia di bronzo.
Il giovane libero, con un passato da schiacciatrice, sarà a disposizione di coach Stefano Saja per la prossima stagione e cercherà di mettere a frutto l’esperienza maturata in questi anni di serie A1 con il Club Italia prima e con Monza poi.

Il primo commento di Ilaria. “Sono molto contenta di iniziare questa nuova avventura e di poter giocare per questa società, di cui ho sempre sentito parlare molto bene. Ho parlato con l’allenatore e sono sicura che lavoreremo molto per cercare di raggiungere i nostri obiettivi. Non vedo l’ora di iniziare questa stagione e di conoscere tutti i tifosi e l’ambiente.”

Emanuela Fiore negli ultimi due anni è stata una grande protagonista nelle fila dell’Hermaea Olbia. Plurilaureata, tifosissima della Roma ed ottima interprete di Beach Volley, Emanuela ha deciso di approdare a San Giovanni in Marignano con entusiasmo e voglia di mettere a disposizione la sua esperienza.
Nata a Priverno, (LT) classe ‘86, Fiore è un opposto di 185 centimetri apprezzata sia per la qualità dei suoi attacchi che per la grinta che è in grado di trasmettere alle compagne. La nuova giocatrice della Omag ha conosciuto il volley all’età di 8 anni, quando – seguendo le orme di Manuela Leggeri – ha intrapreso la trafila giovanile nella squadra della sua città fino ad approdare alla Serie D. Il suo talento è stato notato dal Latina Volley che, ad appena 16 anni, le ha permesso di esordire tra le “grandi” in B1. Nel 2003 ha vinto lo Scudetto Under 17 con il Volleyrò Casal de Pazzi. Successivamente ha difeso a lungo i colori della Sabaudia Pallavolo in Serie B (conquistando anche una Coppa Italia di categoria) per approdare successivamente nell’IHF DI Frosinone, in Serie A2 dove ha vissuto una delle stagioni più felici della sua carriera, mettendo in bacheca un’altra Coppa Italia. Dopo una breve parentesi alla Savino Del Bene Scandicci, sempre in A2, nel gennaio 2014 è scesa di categoria per accompagnare la VolAlto Caserta alla promozione dalla Serie B1 all’A2. Un grave infortunio al ginocchio subito a Perugia, l’ha costretta a ripartire dalla B: prima Terracina, poi all’Idea Volley Bologna guadagnando le attenzioni della Lilliput Settimo Torinese, compagine con cui ha potuto riabbracciare la massima serie disputando, peraltro, un campionato di altissimo livello. Nel 2017/18 Emanuela ha disputato un buon campionato con la Bartoccini Perugia, mentre le ultime due stagioni le ha trascorse in Sardegna nell’Hermaea Olbia.

Abbiamo sentito anche Emanuela. “Sono entusiasta per questa opportunità poiché ho sempre provato grande ammirazione per questa società negli anni e da avversaria ho avuto sempre una grande stima. Più di qualche volta, non nego, ho desiderato di farne parte. Conosco questo campionato e, anche se ci saranno formazioni molto più organizzate a livello tecnico, so che a San Giovanni non manca la voglia di fare bene.Ho già avuto un primo contatto con il coach ed ho capito subito che viaggiamo sulla stessa lunghezza d’onda e i presupposti sono sacrificio, pazienza e voglia di mettersi in gioco sempre e alla pari con chiunque, per questo mi aspetto di far parte di una squadra che non mollerà nulla e combatterà col coltello tra i denti per l’obiettivo. Inoltre, ogni volta che ho giocato contro questa squadra, ho potuto ammirare un palazzetto rumoroso e pieno di energia;, molte volte ho sentito pressione su di me e la mia squadra ma allo stesso tempo una sensazione molto positiva poiché il pubblico è caloroso e attaccato fortemente a questa realtà. Sono felice di essere a San Giovanni e condividere presto tutto quest. La tifoseria è sempre l’ottavo giocatore in campo e a San Giovanni si fa sentire, un elemento per me fondamentale perché adoro circondarmi di persone grintose e cariche! Ringrazio il Presidente Stefano Manconi e l’allenatore Stefano Saja per avermi dato questa opportunità!”