Impianti chiusi. Il comune sospende pagamenti
Con lo stop delle attività sportive si fermano anche i pagamenti per l’utilizzo degli impianti comunali. Con una lettera inviata oggi, l’assessore Gian Luca Brasini ha comunicato a tutti i presidenti delle associazioni sportive che i giorni di mancato utilizzo degli impianti comunali saranno detratti dal conteggio complessivo della tariffa. È inoltre allo studio la possibilità di posticipare la scadenza del pagamento oggi fissata al 30 aprile, prevedendo anche versamenti rateizzati senza penalizzazioni.
“Si tratta chiaramente di misure immediate che un’Amministrazione può mettere in campo in tempi rapidi per venire incontro a famiglie e in questo caso alle associazioni sportive – commenta l’assessore al Bilancio e allo sport Brasini – Chiaro che in questa situazione che interessa tutto il Paese è necessario adottare misure di carattere nazionale, coordinate, che interessino non solo i tributi e la fiscalità generale, ma anche il sistema bancario del credito. Ora la priorità è preservare la salute della comunità, ma gli enti locali attraverso Anci si sono sin da subito mobilitati per chiedere al Governo un tavolo permanente per verificare le esigenze emergenti e predisporre gli interventi corrispondenti a sostegno delle famiglie e delle imprese e per arginare l’impatto sugli equilibri finanziari dei Comuni. Tra le misure immediate sono indispensabili la predisposizione di misure compensative della contrazione del gettito tributario che si verificherà nei prossimi mesi, specie per l’imposta di soggiorno, ma anche conseguente all’adozione di eventuali sospensioni fiscali, nonché il rinvio dell’adozione della delibera ARERA sulla tassa dei rifiuti che introduce il nuovo metodo tariffario con notevole aggravio dell’attività tecnico-amministrativa dei Comuni e dei gestori del servizio”.