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Rimini Ravenna

Costruttori di bene comune: la nuova missione dell'assemblea confocooperative

di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
lun 2 mar 2020 10:17 ~ ultimo agg. 23 mar 18:27
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Prosegue senza sosta, ed entra nella fase più delicata, il percorso di aggregazione di Confcooperative del territorio romagnolo, per arrivare alla costituzione di un’unica ‘Confcooperative Romagna’, che possa dare una risposta ancora più capillare e incisiva ai bisogni di un territorio unico e variegato.

Un percorso iniziato il 17 settembre del 2018 con la fusione delle Confcooperative  Ravenna e Rimini, proseguito con l’integrazione dei settori e delle  federazioni e giunto, nel maggio 2019, con la fusioni dei due importanti centri di servizi in un unico polo a disposizione delle cooperative. Fino ad arrivare al febbraio 2019, quando si è concretizzato uno dei momenti più entusiasmanti di questo percorso, con il confronto  fra cooperatori giovani e senior, che ha fatto nascere l’Associazione Giovani Imprenditori di Confcooperative Ravenna Rimini.

Un cammino che ha visto nell’assemblea dello scorso venerdì  21 febbraio, presso l’Hotel Dante a Cervia, oltre alla rielezione di Luca Bracci come presidente di Confcooperative Ravenna-Rimini, un’altra impotente tappa verso la tanto ambita unione romagnola. Un territorio vasto che esprime numeri davvero importanti , con le sue 385 cooperative associate, i 123.548 soci, 15.242 occupati, di cui 7.472 donne ed una consistenza patrimoniale raggiunta di quasi 1 milione e 100 mila euro, con un fatturato che supera i 2 milioni 70mila euro.

Quella di Cervia è stata un’assemblea congressuale davvero importante, con ospiti illustri come la parlamentare europea Elisabetta Gualmini,  i rappresentanti delle amministrazioni Ravennate e Riminese Michele De Pascale, sindaco di Ravenna e Jamil Sadegholvaad, assessore alle Attività Economiche e Produttive del comune di Rimini e il Presidente di Confcooperative nazionale Maurizio Gardini.  L’occasione per rilanciare il progetto romagnolo finalizzato a creare una rappresentanza più forte al servizio delle cooperative.

“E’ un cammino quello che stiamo facendo anche con la giornata di oggi – precisa il Presidente Luca Bracci – che non è ancora terminato. Il dialogo in questi mesi è proseguito con gli amici di Forli e Cesena e siamo arrivati a condividere un progetto di Confcooperative Romagna che vedrà nel breve, speriamo nel brevissimo, la costituzione di un nuovo ente.  Una unione che inizialmente vedrà, attorno ad un unico tavolo,  i rispettivi consigli di presidenza e i consigli territoriali, per progettare nuove strategie ed una nuova Confcooperative, più innovativa, che possa affrontare meglio le sfide del futuro.”