Indietro
venerdì 26 aprile 2024
menu
A Lignano Sabbiadoro

Gli U17 della sezione Judo Pol. Riccione in chiaroscuro al 25° Trofeo Alpe Adria

In foto: Michelotti, Longo. De Paoli e Ousmane
Michelotti, Longo. De Paoli e Ousmane
di Icaro Sport   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
mer 29 gen 2020 16:08 ~ ultimo agg. 16:09
Facebook Whatsapp Telegram Twitter
Print Friendly, PDF & Email
Tempo di lettura 2 min
Facebook Twitter
Print Friendly, PDF & Email

La sezione Judo della Polisportiva sabato 25 gennaio ha partecipato per la prima volta al prestigioso Trofeo Internazionale di Judo Alpe Adria – Lignano Sabbiadoro organizzato dalla Yama Arashi Udine, presso la struttura Bella Italia di Lignano, giunto alla 25^ edizione e valevole quale Gran Prix nazionale per la classe Cadetti. La squadra riccionese composta da due under 17, Simone Michelotti e Morgana De Paoli, accompagnati dai tecnici Giuseppe Longo e Badiane Ousmane, non ha raccolto i frutti sperati nonostante un bronzo.

La giornata inizia con Michelotti, categoria 81 Kg. Il riccionese, non troppo fortunato con i sorteggi, ha dovuto affrontare subito uno dei più forti della categoria. Dopo circa due minuti di incontro dove Michelotti ha tenuto testa all’avversario, si è dovuto arrendere in una fase di lotta a terra dove ha subito uno strangolamento. Purtroppo l’avversario di Simone, che poi ha conquistato il bronzo, ha perso prima di ripescare il romagnolo. Il ripescaggio avrebbe permesso di continuare la gara sperando di arrivare al podio o almeno di superare qualche incontro conquistando così punti preziosi per la ranking list nazionale.

Morgana De Paoli si è presentata a Lignano terza in ranking list, ma di fatto favorita nella conquista di questo prestigioso torneo. Il primo turno è agevole e permette a Morgana l’accesso alla semifinale, dove deve affrontare una brava atleta lombarda, ma già sconfitta due anni fa. La riccionese, complice l’emozione e un lieve stato influenzale, non riesce ad esprimersi al massimo e fa un errore in difesa subendo un ippon (il KO del judo). Successivamente la De Paoli affronta la finale per il bronzo con la consapevolezza e la grinta di chi sa che quella medaglia era il minimo sindacale, e vince con un’azione di lotta a terra impressionante per forza e abilità.

“La gara era veramente dura e il livello mediamente molto alto – commenta il tecnico Giuseppe Longo -. Simone Michelotti poteva fare molto di più, su circa 35 atleti nella sua categoria almeno la metà era alla sua portata e poteva certamente ambire ad una posizione migliore. Purtroppo il sorteggio è stato veramente sfortunato. Abbiamo già iniziato allenamenti per migliorare la lotta a terra con insegnanti di Brazilian jiu jitsu, per colmare alcune lacune in quel settore. Morgana poteva vincere, ma non abbiamo fretta. Era la sua prima gara importante fra gli under 17 e un pizzico di emozione è normale. L’8 febbraio parteciperemo alla prima European Cup, che si terrà a Follonica e che permetterà a Morgana di valutare il suo livello di competizione in ambito internazionale. A seguire la nostra atleta parteciperà al Training Camp, convocata dalla Nazionale giovanile. Siamo molto orgogliosi e soddisfatti di questi ragazzi che stanno dimostrando tanta voglia di fare bene. È doveroso un sentito grazie a loro e alle loro famiglie che ci affidano ragazzi così”.