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I voti dei biancorossi

Rimini Calcio. Sambenedettese-Rimini 2-0: le pagelle di Nicola Strazzacapa

In foto: La stretta di mano dei due capitani (ElevenSports)
La stretta di mano dei due capitani (ElevenSports)
di Icaro Sport   
Tempo di lettura lettura: 3 minuti
dom 10 nov 2019 17:28 ~ ultimo agg. 11 nov 14:39
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SCOTTI 6. Dopo mezzora senza patemi deve sciorinare il piedone alla Garella per dire no alla girata a colpo sicuro di Volpicelli, quindi è reattivo sull’inzuccata di Cernigoi. Inezie per lui, che rischia grosso su un’uscita alta sullo stesso Cernigoi su cui l’arbitro fischia fallo e non può nulla sui due gol subiti. Incolpevole!

SCAPPI 5. Inizia con una disattenzione in uscita che cancella a suon di buone chiusure ma, in netto vantaggio su Di Massimo, si fa scavalcare dalla sfera nell’azione decisiva. Errore imperdonabile da cui non si riprende e Frediani lo salta di netto sul 2-0. Giornataccia!

FERRANI 6.5. A Cernigoi concede un colpo di testa e poco più e sulle sue zolle non si rischia mai. Un’uscita palla al piede in dribbling sulla mediana per innescare Nava e un’incornata su cross di Scappi sembrano la doppia fotografia dell’atteggiamento giusto di tutta la squadra, poi arriva il doppio uppercut e non contano più. Cambiale!

PICASCIA 6. È reattivo e sufficientemente attento, concede poco all’estetica e all’avversario e nelle occasioni in cui viene saltato ricorre alle maniere forti. Presente!

NAVA 6.5. Gara in crescendo, con una serie di incursioni a cavallo della mezzora che generano le situazioni più pericolose della prima frazione. Nella seconda regala una giocata da ala vera con tunnel, dribbling a rientrare e tiro di sinistro. Il 2-0 nasce dalla sua fascia ma non pare avere particolari colpe. Positivo!

CIGLIANO 5.5. Ritrovava il campo dopo il rosso lampo con la Fermana, risponde con una gara di personalità infarcita di lampi di qualità. Corre tanto senza perdere lucidità e non ha paura di chiamare il pallone, poi finisce ancora una volta nella lista dei cattivi con un doppio cartellino giallo. Questa volta però almeno uno è a dir poco ingeneroso. Ingenuo ma iper sfortunato!

MONTANARI 5.5. Per una cinquantina di minuti conferma di essere in palla e mette tutto il suo bagaglio di esperienza al servizio della causa in un ruolo non propriamente ideale. Ripresa in calando, con pochi palloni giocati e pochissimi recuperati. Luci e ombre!

CANDIDO 6.5. È l’uomo di maggior qualità e si prende gran parte delle responsabilità in costruzione. Vivo e presente, a inizio secondo tempo innesca una bella conclusione di Ventola e poi si mette in proprio sfiorando il palo dopo una bella azione personale. Sacrificato dopo lo svantaggio. In salute!

SILVESTRO 6. Il Rimini cerca il fondo soprattutto a sinistra grazie alla sua spinta continua, per 70 minuti la propone e ripropone giocando con malizia da 30enne, poi esce pian piano dai giochi e Cioffi gli risparmia una manciata di minuti. Giovane veterano!

VENTOLA 5.5. Partita complicata la sua, all’insegna del sacrificio e della ricerca di palloni giocabili. Calcia in porta da fuori area i due migliori che ha a disposizione nei due tempi senza inquadrare lo specchio. Lottatore!

GERARDI 5.5. Pressa tutti e scambia bene con Ventola in avvio di gara, continua a correre e rincorrere sperando di vedere spalancarsi prima o poi la porta marchigiana. Vanamente. Generoso!

29’ st ARLOTTI sv. Appena entrato il Rimini rimane in dieci e si ritrova sotto di due gol…

29’ st ZAMPARO sv. Vedi sopra.

40’ st PARI sv. Benvenuto fra i professionisti!

40’ st BELLANTE sv.

CIOFFI 5.5. Torna ai tre under, per farlo rinuncia a Finizio e Zamparo che erano stati fra i più brillanti con la Vis e – complice l’infortunio di Palma – opta per il centrocampo muscolare. La squadra approccia nella maniera giusta, non rinuncia mai a riproporsi e per oltre un’ora sta bene in partita. Una volta in svantaggio si gioca subito il tridente, ma la nona espulsione stagionale gli rovina i piani in un amen. Peccato. L’altra faccia della medaglia è costituita dalla vittoria in trasferta che resta una chimera (zero sotto la sua gestione e una in tutto il 2019…) e dalla sensazione che alla roulette degli under si potevano giocare fiches diverse: il piede caldo di Zamparo è rimasto praticamente ai box e là dietro non è che siano proprio tutti da linea Maginot…

Nicola Strazzacapa

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