Indietro
menu
Verso il corteo nazionale

Abolire i vecchi decreti sicurezza. Presidio a Ufficio Immigrazione

In foto: il presidio
il presidio
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
gio 7 nov 2019 17:27 ~ ultimo agg. 17:44
Facebook Whatsapp Telegram Twitter
Print Friendly, PDF & Email
Tempo di lettura 2 min
Facebook Twitter
Print Friendly, PDF & Email

Questa mattina si è svolto il presidio davanti all’Ufficio Immigrazione della Questura di Rimini promosso da Casa Madiba, come tappa di avvicinamento alla manifestazione nazionale del 9 novembre a Roma con il Corteo nazionale Aboliamo le leggi sicurezza! per richiedere l’abolizione del Pacchetto Minniti-Orlando e dei decreti sicurezza varati dal precedente governo.

“Da un lato i permessi di soggiorno – spiegano i promotori – sono legati al possesso del contratto di lavoro, di una casa e di una residenza. Dall’altro la cancellazione della protezione umanitaria sta producendo e produrrà, un aumento delle persone irregolari che, secondo l’ultimo Dossier Caritas Migrantes, saranno 150 mila nel 2020 passando ad un totale di 670 mila irregolari presenti sul territorio dello Stato.
Queste leggi producono clandestinità e insicurezza e insieme al razzismo e alle discriminazioni sempre più crescenti, sono davvero preoccupanti.
A Rimini abbiamo riscontrato diversi problemi all’ufficio immigrazione come i lunghissimi tempi di attesa per le procedure di rinnovo del permesso di soggiorno che costringono le persone in un limbo che impedisce l’ottenimento della residenza e l’apertura di un conto corrente bancario, con la conseguente impossibilità di sottoscrivere un contratto di lavoro regolare, il ritiro del cedolino per il rinnovo con il solo preavviso di rifiuto dello stesso rinnovo da parte della Commissione Territoriale”

Le richieste, nello specifico, sono: “facilitazione dei canali di comunicazione tra ufficio immigrazione e utenti/operatori. Rilascio di un titolo di viaggio provvisorio per chi è impossibilitato a conseguire un passaporto valido. Riduzione dei tempi di attesa per le pratiche. La sospensione delle pratiche illegittime quali: la richiesta del domicilio e della residenza per il rinnovo dei permessi, il ritiro del cedolino in assenza di un formale rigetto del rinnovo del PDS. Un incontro con il nuovo questore di Rimini per chiedere una riorganizzazione del servizio capace di rispondere ai bisogni dei cittadini e delle cittadine migranti costrette a questi disservizi nonostante il pagamento di bollettini, marche da bollo ecc.”