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Calcio C girone B

Verso Rimini-Virtus Verona, Cioffi: "Dobbiamo essere tranquilli ed equilibrati"

di Roberto Bonfantini   
Tempo di lettura lettura: 4 minuti
sab 5 ott 2019 08:00 ~ ultimo agg. 6 ott 18:36
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Il Rimini, un solo punto nelle ultime quattro partite, l’ultima persa 2-4 al “Braglia” di Modena, vuole rialzare la testa. L’avversario è lo stesso con il quale nell’ultima stagione ha duellato fino ai play out: la Virtus Verona, un punto in più in classifica dei biancorossi (7 a 6) e reduce a sua volta dalla sconfitta interna con il Vicenza. Si gioca al “Romeo Neri”, domenica con calcio d’inizio alle ore 17:30. Nonne e nonni entreranno gratis se accompagnati dai nipoti e durante l’intervallo sarà presentato ufficialmente il settore giovanile del Rimini FC.

La vigilia del tecnico del Rimini, Renato Cioffi.

Due gli indisponibili. “Gerardi e Nava oggi hanno ripreso, abbiamo Montanari squalificato, Cozzari infortunato, gli altri tutti a disposizione”.

Sulla gara. “Noi dobbiamo fare questa partita al 150%, sappiamo l’importanza di questi tre punti perché veniamo da un trend negativo. Credo che la squadra scaligera di quest’anno sia totalmente diversa rispetto all’anno passato perché in squadra hanno giocatori importanti (come l’ex Rimini Onescu, ndr). Sappiamo il valore degli avversari: oggi leggevo che una squadra come la Virtus, che è un sobborgo di Verona, per bocca del suo presidente si permette di dire che non ha bisogno di giocare con gli under. Noi dobbiamo fare la nostra partita e anche se dobbiamo cercare di vincere a tutti i costi dobbiamo essere equilibrati, consapevoli del fatto che loro con quei due lì davanti sono molto bravi nelle ripartenze. Dobbiamo essere bravi anche a gestire i 95 minuti”.

Come hanno vissuto la settimana i biancorossi? “I ragazzi da una parte sono tranquilli perché sanno che hanno fatto delle buone cose anche domenica, anche se quando si perde lo scoramento ti viene. Dobbiamo cercare di essere meno nervosi per il fatto che facciamo le prestazioni ma non il risultato. Questa cosa ci deve dare forza ed energia per cercare di migliorare nelle prestazioni e nei risultati”.

Sull’uso degli under. “Ci stiamo ragionando. Dobbiamo valutare anche gli acciacchi. Zamparo non ha finito l’allenamento perché ha un forte dolore alla cervicale, dobbiamo valutare anche le sue condizioni”.

Sul modulo utilizzato nell’amichevole di giovedì con il Gabicce Gradara. “Abbiamo visto anche la difesa a quattro. Secondo me una squadra deve avere un’identità, però non bisogna snaturare quello che abbiamo fatto in due mesi e mezzo e in certe occasioni molto bene. Loro di solito giocano con il 4-3-1-2, ma ho visto che hanno cambiato anche modulo”.

Qualche problema sulla mediana, perlomeno a livello di alternative. “Con Montanari squalificato e Cigliano che ha un risentimento al flessore abbiamo dovuto convocare un 2003: Angelini”.

Sul portiere. “Scotti è per noi un giocatore importante. Non è giovanissimo, ha bisogno anche lui di rifiatare, aveva fatto due partite in pochi giorni e a Modena ho schierato Sala. Molti non l’avranno notato, ma tra il primo ed il secondo tempo il mio portiere (Sala, ndr) non è venuto negli spogliatoi perché è rimasto a riscaldarsi. Questo fa capire che il nostro portiere nel primo tempo non ha fatto un intervento. Se noi dopo il 2-2 abbiamo per un quarto d’ora non dico dominato ma avuto sempre la palla noi e poi ci tirano da 35 metri e subiamo un’autorete, è normale che questo ti possa tagliare la testa. Abbiamo fatto tanto, poi prendiamo il 3-2 e purtroppo non abbiamo avuto più la forza di reagire, anche perché gli altri hanno messo in campo tre giocatori solitamente titolari che hanno fatto la differenza. Mi auguro il risultato di domani possa cambiare l’umore”.

Con un solo punto nelle ultime quattro gare però qualche problema ci sarà. “Se perdi vuol dire che, al di là della bravura dell’avversario, qualcosa abbiamo sbagliato anche noi. Noi abbiamo fatto a volte errori di disattenzione e questa cosa ci ha penalizzati perché alla prima disattenzione prendiamo gol. Degli errori arbitrali non voglio parlare perché a volte può sembrare un alibi. Lunedì alla presentazione a Firenze, alla quale era presente un nostro collaboratore, tra i 20 errori arbitrali che hanno evidenziato c’è stato quello di Carpi: abbiamo subito l’1-1 viziato da un fallo di mano. Chi può dire se la partita non avrebbe poi preso una piega diversa? Fresco si lamenta degli arbitri, tutti si lamentano. L’errore arbitrale esiste, lo sappiamo, e noi crediamo nella buona fede. Noi dobbiamo pensare a fare bene in mezzo al campo e aiutare l’arbitro a non sbagliare”.

Ha sentito di recente il presidente Grassi? “Io e il direttore lo sentiamo tutti i giorni – risponde Cioffi -. È normale che il presidente di una squadra, colui che mette i soldi, vuole vincere sempre. Noi ci sentiamo, collaboriamo. Non abbiamo problemi con il presidente”.

Ultimamente il Rimini ha un atteggiamento diverso rispetto alle prime giornate. “I giocatori più o meno sono gli stessi, è subentrata questa cosa del risultato. Due volte siamo andati avanti e ci siamo ritirati. A Modena siamo andati sotto di due gol e abbiamo continuato a giocare. Non vorrei sia arrivato l’assillo del gol e del risultato. Adesso poi ci conoscono. I miei giocatori devono fare di più, dobbiamo cercare di stare tranquilli, il risultato viene se siamo tranquilli. Dobbiamo essere compatti, uniti, essere squadra sempre, anche quando si va sotto. Dobbiamo ritornare una squadra che non ha pensieri per la testa. Se miglioriamo le prestazioni e la transizione negativa soprattutto in fase di non possesso i risultati li possiamo fare perché non siamo una squadra che si concede all’avversario. Noi dobbiamo convincerci di essere una squadra importante che quando ognuno fa il suo riusciamo ad essere pericolosi e ad incidere sull’avversario”.

L’8a GIORNATA DEL CAMPIONATO DI SERIE C GIRONE B E LA CLASSIFICA