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Calcio C girone B

Rimini-Fermana, la vigilia del tecnico Renato Cioffi

In foto: Renato Cioffi alla vigilia di Rimini-Fermana
Renato Cioffi alla vigilia di Rimini-Fermana
di Roberto Bonfantini   
Tempo di lettura lettura: 3 minuti
sab 26 ott 2019 11:55 ~ ultimo agg. 27 ott 15:10
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Terza partita in otto giorni per i biancorossi, reduci da tre pareggi di fila: a Fano, col Cesena e nella tana della Reggio Audace, e prima di due gare casalinghe consecutive fondamentali in chiave salvezza. Al “Romeo Neri” arriva la Fermana dell’ex biancorosso Mauro Antonioli, 9 punti in classifica, gli stessi dei romagnoli, e che nel turno infrasettimanale ha incassato uno 0-3 per mano della Triestina.

In casa biancorossa rientrano dalla squalifica Zamparo e Scappi, mentre dovrà guardare i compagni dalla tribuna, dopo il rosso del Mapei Stadium, Finizio. Ancora out Cozzari. Calcio d’inizio alle ore 17:30.

La vigilia del tecnico del Rimini, Renato Cioffi.

“Una partita importantissima, per noi e pure per loro – attacca Cioffi –. Domani dobbiamo fare qualcosa di più rispetto a quello che abbiamo fatto fino adesso perché la vittoria manca dalla prima giornata, nonostante le difficoltà perché avremo qualche difficoltà nell’allestire la formazione. Ma questo non ci deve abbattere e dobbiamo cercare in tutti i modi di sfruttare il doppio turno casalingo facendo il massimo del risultato, perché facendo il massimo del risultato tra due settimane potremmo avere una classifica molto diversa e forse più consona a quello che abbiamo fatto”.

Cosa intende per qualcosa in più? “Qualcosa in più nelle attenzioni perché è evidente che una partita giocata dopo il 2-0 in quel modo ti lascia l’amaro in bocca perché vuol dire che senza quei primi venti minuti sottotono avresti potuto vincerla. Se facciamo più attenzione può arrivare anche il risultato pieno”.

Che cosa si aspetta domani dai suoi ragazzi? “Mi aspetto determinazione, temperamento, quello che abbiamo visto poi dal secondo gol di Reggio. Incontriamo una squadra che non merita la classifica che ha perché secondo me negli uomini è una squadra importante: ha giocatori che da tempo sono in categoria, è una squadra tignosa, non sarà una partita semplice. Siccome noi ci giochiamo molto dobbiamo essere freddi con la testa e molto caldi con i piedi, dobbiamo essere razionali, stare sempre bene in mezzo al campo e quando abbiamo l’opportunità “ammazzare” l’avversario”.

A Reggio Emilia avete trovato un nuovo protagonista in attacco. “Ventola lo abbiamo preso perché sapevamo il suo valore, al di là della mano che ci può dare con le quote. Sta crescendo molto. Per un giocatore che viene dalle giovanili non è sempre semplice confrontarsi con queste realtà, infatti all’inizio ha avuto difficoltà, adesso si è fatto trovare pronto e questa è la cosa più importante per un tecnico. Come pure stanno crescendo gli altri. Abbiamo una freccia in più all’arco: possiamo contare su un altro giocatore lì davanti”.

Perché così tanti gol subiti? “Io non parlerei di tattica, ci sono gli errori del singolo. Quando dico che dobbiamo fare di più voglio dire che in quelle situazioni dobbiamo essere più attenti, più svegli. Sui duelli dobbiamo essere più attenti perché dall’altra parte troviamo sempre giocatori importanti, che hanno esperienza in questi campionati e al primo errore ti puniscono. Dobbiamo fare in modo che gli errori siano molto molto limitati, non siamo neanche molto fortunati. Il reparto deve fare più attenzione sia a livello di squadra che di singolo quando non abbiamo possesso palla”.

Nella Fermana non ci sarà Persia per squalifica. “Persia è un ’98, è un ottimo giocatore. Ma loro hanno altri giocatori che possono giocare lì in mezzo. Reputo la Fermana una rosa importante, tant’è vero che l’anno scorso hanno fatto benissimo e davanti hanno giocatori che possono mettere in difficoltà chiunque. Dietro hanno anche Comotto. La classifica non rispecchia il valore della squadra”.

Chi mancherà invece in casa biancorossa? “Noi abbiamo Ferrani, Arlotti e Van Ransbeeck che non sono al cento per cento e dobbiamo valutare se farli partire titolari. Ferrani stamattina ha fatto poco, però l’ho visto in difficoltà; vediamo domani. Arlotti meglio. Di sicuro mancano Cozzari e Finizio, che è squalificato”.

Ci potrebbe essere un cambiamento di modulo con il passaggio della difesa a quattro? “Devo parlare con gli acciaccati, in base alle loro condizioni potremmo modificare qualcosa. Certo che tra Ferrani e Oliana c’è una differente esperienza, ma fanno entrambi parte di questa squadra e io li devo considerare nella stessa maniera. Il sistema resta il 3-5-2”.

Com’è il manto erboso del “Romeo Neri”? “L’ho visto malissimo. Avete visto tutti come abbiamo condotto la partita a Reggio: giocatori con tecnica come Palma e Candido hanno fatto molto meglio rispetto agli ultimi turni casalinghi. Non ci dobbiamo piangere addosso, ma se mi fate la domanda rispondo: il nostro terreno di gioco non è adatto a giocare a calcio. Peccato, pure per gli avversari e i tifosi, ma si fa fatica. Dall’alto si vede solo il colore, non si dà peso all’aderenza, che è particolare, e i rimbalzi sono diversi”.

La Fermana ha giocato lunedì e giovedì. Può essere un piccolo vantaggio? “Da quello che ho visto nelle formazioni sia lunedì che giovedì ha cambiato diversi giocatori. Il loro allenatore (l’ex Rimini Mauro Antonioli, ndr) è bravo, ci conosce, è venuto spesso a vederci, e farà delle contromosse. Io mi auguro che noi faremo il nostro e alla fine vedremo chi riuscirà ad esultare”.

IL QUADRO COMPLETO DELLA 12a GIORNATA DEL CAMPIONATO DI SERIE C GIRONE B E LA CLASSIFICA

La conferenza stampa di Cioffi sarà trasmessa su Radio Icaro (92FM) alle 16:35.

LA VIGILIA DEL TECNICO DELLA FERMANA, MAURO ANTONIOLI, E I CONVOCATI