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Calcio Promozione Marche

Gabicce Gradara ai quarti di Coppa Italia: battuto nel ritorno 3-1 l'Urbino

di Icaro Sport   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
gio 17 ott 2019 08:14
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GABICCE GRADARA-URBINO 3-1

IL TABELLINO
GABICCE GRADARA: Celato, Ciamaglia, Costa, Grassi, Passeri, Freducci, Bastianoni, Pedini F. (8′ st Marcolini), Donati (35′ st Magi), Bacchielli (40′ st Galli), Roselli (8′ st Vegliò). All. Scardovi.

URBINO: Ottavi, Rovinelli (5′ st Onyemaechi), Gulini, Molinaro (10′ st Fares), Sanchini, Pierotti (28′ st Sarout), Mattioli, Pedini P. (19′ st Damiani), Scopa, Guidici, Pasquini (11′ st Kargbo). All. Lucarini (Crespi squalificato).

ARBITRO: D’Ascanio di Ancona.

RETI: 14′ pt Grassi, 23′ pt Mattioli, 41′ pt (rig.) Donati, 12′ st Bastianoni.

NOTE: spettatori 150 circa; ammoniti Vegliò, Gulini, Pierotti, Sarout. Angoli 4-3.

CRONACA E COMMENTO
Il Gabicce Gradara approda ai quarti di Coppa Italia, dove affronterà il Barbara (in casa il 16 novembre, ritorno il 4 dicembre). La squadra di Scardovi, sconfitta nel match di andata per 1-0, ha battuto mercoledì sera allo stadio Magi per 3-1 l’Urbino. Non hanno giocato Sabbatini, Vaierani, Fabbri e Innocentini e anche dall’altra parte erano assenti alcuni titolari tra cui il veterano Cazzola.

Buona la prestazione della squadra di casa che domenica prossima in campionato affronterà nuovamente sempre tra le mura amiche la matricola terza in classifica: dopo un primo tempo equilibrato e terminato comunque sul 2-1, nella ripresa i padroni di casa hanno legittimato il risultato non solo segnando la terza decisiva rete ma anche colpendo un legno e sfiorando altre marcature e tenendo costantemente in mano il pallino del gioco.
Vantaggio dei padroni di casa con Grassi il quale va a segno su una splendida punizione da 20 metri al quarto d’ora, pareggia subito con una puntata Mattioli su assist di Pietro Pedini sorprendendo la difesa avversaria. Sul finire di primo tempo il rigore di Donati (fallo netto di Sanchini sullo stesso generoso attaccante) riporta avanti i locali. In precedenza al 40’ Freducci di testa su cross di Bastianoni manda la palla a lato.

Nella ripresa al 15’ il 2-1 firmato da Bastianoni con un diagonale dopo una bella giocata di Vegliò su cui si è opposto il portiere dell’Urbino; alla mezzora lo stesso Bastianoni (ottima la sua prova) su punizione dai 18 metri per fallo di Sarout (ammonito) colpisce il palo alla destra del portiere. Al 36’ Celato para a terra una conclusione di Gulini, poi ci prova il giovane Magi e sul finire un favorevole contropiede in superiorità numerica svanisce sul più bello.