Indietro
giovedì 18 aprile 2024
menu
Calcio C girone B

Alma Juventus Fano-Rimini 0-0: le pagelle di Nicola Strazzacapa

di Icaro Sport   
Tempo di lettura lettura: 3 minuti
dom 13 ott 2019 17:31 ~ ultimo agg. 14 ott 17:28
Facebook Whatsapp Telegram Twitter
Print Friendly, PDF & Email
Tempo di lettura 3 min Visualizzazioni 1.095
Facebook Twitter
Print Friendly, PDF & Email


SCOTTI 7.5. In un tempo da spettatore non paganti si conferma pararigori doc e ipnotizza Barbuti con un tuffo felino nell’angolino basso facendo il bis alla prodezza di sette giorni fa con la Virtus Verona. Ma questa volta il “miracolo” porta per fortuna punti alla causa. Sempre attento, dice no anche a Parlati in girata volante. San Francesco c’è!

SCAPPI 6.5. Prestazione di sostanza, fatta di attenzione, fisicità e pochi fronzoli. Ritrova la rotta un po’ smarrita e insieme ai compagni blinda l’area. In ripresa!

FERRANI 7. Il grande ex doveva cancellare in un colpo solo l’amaro ritorno al “Mancini” infarcito di polemiche del tifo di casa dello scorso anno e la brutta partita di una settimana fa, forse la peggiore in biancorosso: lo fa con gli interessi, annullando gli avanti marchigiani e respingendo tutto ciò che è piovuto negli ultimi sedici metri. Capitano vero!

OLIANA 6.5. Più attento e in partita rispetto alla gara d’esordio dal primo minuto, presidia le sue zolle senza rischiare nulla e non ha sbavature. Su questi livelli è un’opzione in più per una retroguardia che tiene finalmente la porta immacolata. Buona la seconda!

NAVA 6. Più sfortunato che colpevole nell’azione del rigore, si disimpegna con personalità anche in fascia confermandosi utilissimo ovunque e con qualsiasi modulo. Versatile!

MONTANARI 6.5. Corre a perdifiato, e lo si sapeva. Pressa tutti, e lo si sapeva. Regala anche qualche bella apertura a tutto campo senza svolazzare fuori posizione. La sua esperienza tornerà sempre più utile. Moto perpetuo!

PALMA 6.5. Affiancato da soci di reparto un po’ più muscolari, ritrova timone e geometrie, prende il mano il timone e fa girare la squadra finché c’è gara ad armi pari. Poi, in 10, indossa la tuta da operaio e contribuisce alla causa anche con il sacrificio. Tuttocampista!

CIGLIANO 6.5. Fisicità e grinta al servizio della truppa. Nel buon primo tempo biancorosso c’è anche tanto di suo e la superiorità lì in mezzo è arrivata a suon di pressing e recuperi della mediana a cinque: sacrificato solo per passare al 4-4-1- una volta in dieci, esce dopo aver sfruttato l’occasione. Positivo!

SILVESTRO 6. Ritrova la gamba e quel gioco in verticale mancato contro la Virtus Verona e spinge con continuità finché si resta in parità numerica. Poi si abbottona e si dedica a chiudere gli spazi insieme ai compagni. Pendolino!

GERARDI 6. Più mobile e presente delle ultime uscite, svaria su tutto il fronte, gioca diversi palloni e va alla conclusione ben tre volte nella prima frazione. Niente di clamoroso o pericolosissimo ma sono buoni segnali. Giocatore!

ZAMPARO 4. Conferma la fase un po’ involutiva con un primo tempo tutt’altro che scintillante e al 56’ si fa pizzicare in un’ingenuità clamorosa lasciando la squadra in dieci per una smanacciata a metà campo. E’ il quinto cartellino rosso del Rimini nelle ultime cinque partite e costa tantissimo: nell’economia di una partita fin lì governata, del momento stagionale e del derby col Cesena. Harakiri!

15’ st ARLOTTI 6. Cioffi non attende un secondo e una volta rimasti in dieci lo getta nella mischia per cambiare schieramento, lui si fa trovare pronto e regala tanta corsa e qualche bella ripartenza. Indomito!

24’ st PICASCIA 6. In inferiorità numerica serviva più esperienza in vista del certo arrembaggio fanese e lui la riversa tutta sul prato verde. Presente!

24’ st VENTOLA 6.5. Combatte come un mediano solo contro tutti e il triplo tackle in pressing su Gatti è la cartolina del giusto atteggiamento. Bravo a non arrendersi mai e a tenere i pochi palloni giocabili facendo respirare la squadra. Prezioso!

31’ st MANCINI 6. Un quarto d’ora giocato col piglio giusto.

CIOFFI 6.5. Ritrova il suo Rimini nella domenica più difficile della stagione e già questa è una bella dimostrazione di gruppo vero. La squadra aggredisce la gara con il piglio, il coraggio e il carattere d’inizio stagione e per un’ora è padrona del campo pur non creando pericoli veri. Dopo lo sciagurato rosso di Zamparo che rianima un Fano fino a lì pugile suonato, si gioca la carta Arlotti per il buon Cigliano e ridisegna la squadra con il 4-4-1 sperando di limitare al minimo i pericoli e ci riesce. Il rigore di Nava e l’ennesima espulsione “gratuita” dicono che c’è tanto da fare, la porta finalmente inviolata è un ottimo punto di ripartenza e se fino al ’60 lo 0-0 era stretto anche in assenza di vere occasioni da rete, alla fine si rivela un brodino salutare. Certo, la vittoria manca da otto turni, quella in trasferta non è ancora arrivata e la classifica non può far sorridere, ma da Fano si torna a casa con molte più certezze di quando si era partiti e il derby col Cesena di domenica
prossima sembra fatto apposta per far riscattare la scintilla giusta…

Nicola Strazzacapa

Notizie correlate
di Roberto Bonfantini   
VIDEO
Meteo Rimini
booked.net