3mila euro di multa al Rimini FC. Inibizione e ammenda di 1.500 euro per D'Agnelli
Il Giudice sportivo ha sanzionato il Rimini FC di 3.000 euro “perché – si legge nel comunicato della Lega – propri sostenitori durante la gara tentavano di invadere il recinto di gioco forzando un cancello d’ingresso della curva da loro occupata; non riuscendo nell’intento danneggiavano con calci e pugni i cristalli protettivi del medesimo settore; i medesimi lanciavano sul terreno di gioco numerose bottiglie in plastica piene di liquido”.
In realtà i tifosi biancorossi cercavano di richiamare l’attenzione perché venissero portate le cure del caso a un ragazzo che aveva accusato un malore in curva.
800 euro di multa anche al Cesena FC “perché propri sostenitori, in campo avverso, lanciavano sul terreno di gioco alcune bottiglie in plastica piene di liquido”.
Il direttore sportivo del Rimini, Rino D’Agnelli, è stato inibito a svolgere ogni attività in seno alla Figc, a ricoprire cariche federali ed a rappresentare la società nell’ambito federale a tutto il 30 novembre 2019 e dovrà pagare un’ammenda di 1.500 euro “perché indebitamente presente nel recinto di gioco al termine del primo tempo avvicinava un calciatore della squadra avversaria rivolgendogli frasi offensive e tentando di colpirlo con uno
schiaffo”.
Il derby ha comportato anche la prima ammonizione ai tecnici Renato Cioffi (Rimini) e Francesco Modesto (Cesena).
Infine un turno di stop al difensore biancorosso Federico Scappi, autore del fallo da rigore al 27′ del primo tempo che, trasformato da Butic, ha portato al momentaneo vantaggio dei bianconeri, “per aver commesso fallo su un avversario lanciato a rete, senza ostacolo”.