Rose&Crown Villanova Tigers, ultimo assalto alla serie D


Non è finita. C’è ancora una concreta possibilità di guadagnarsi la serie D. Dopo 21 vittorie (su 24 gare) in regular season, un percorso netto ai playoff, e la sconfitta nella finale secca contro Russi, Rose&Crown Villanova Tigers si gioca l’accesso alla serie D nel concentramento in programma da venerdì 7 a domenica 9 giugno a Calderara di Reno (Bo).
I neroverdi se la vedranno contro Bianconeriba Baricella e Basket Reggio in un gironcino all’italiana che mette in palio due promozioni in serie D.
La prima gara è in programma venerdì 7 giugno, palla a due alle 20.30. I Tigers sfidano Bianconeriba Baricella. La vincente il giorno seguente, sabato 8 giugno, affronterà BasketReggio sempre alle 20.30. la perdente di Gara1 sarà impegnata domenica, alle 18, contro Basket Reggio.
“Si tratta di due squadre molto diverse tra loro ma che presentano pure qualche tratta in comune. – illustra le sfide decisive il coach delle Tigri, Valerio Rustignoli – Entrambe, ad esempio, si sono classificate quarte in regular season, quindi significa che hanno raggiunto la finale e il concentramento ribaltando il fattore campo.
Bianconeriba è neopromossa e viaggia sulle ali dell’entusiasmo. È stata protagonista di una finale tiratissima contro Peperoncino: da -17 all’intervallo è risalita a +1 a 2 minuti dalla fine, prima di mollare. Reggio invece ha perso nettamente la finale contro Nubilaria”.
La prima, fondamentale gara del concentramento vede opposta i Tigers a Bianconeriba. “Molti giocatori sono assieme da anni. C’è un lungo che opera da esterno e tira da 7 metri. Non muoiono mai, sono una squadra tostissima che dispone di una rotazione ampia nella quale spiccano Lenzi, Villani e il play Frazzoni, e soprattutto Sita (’97, scuola Virtus) e Minozzi, dalla carriera chilometrica tra C e D, che sa ancora come fare male”.
E Basket Reggio? “Formazione esperta con 3 giocatori di riferimento con esperienza in C: il play Giudici over 40 ma fuori categoria, Croci e Canuti, mani eccellenti e grande conoscenza del gioco. E due lunghi veramente tali. Preferisce il ritmo compassato, gioca di tecnica e di tattica”.
A questo punto del concentramento la fisicità può anche venire meno e l’emotività può far saltare gli schemi. Che Tigers vedremo?
“La finale è stata un’occasione sprecata ma non bisogna guardare al passato ma alle opportunità tangibili: due vittorie significano qualificazione certa, meglio non fare conti. Contro Barigella sarà dura ma abbiamo la forza mentale di aggredire la partita in attacco e difesa e la lucidità di fare gioco”.
Unico assente Michele Rossi, a causa della frattura dello zigomo riportata contro Russi. “Siamo in buona condizione, tutti possono dare una mano e tutti debbono portare un mattoncino alla causa. Aspetto tanto anche dalla panchina. Bisogna giocare 80 minuti col coltello fra i denti. Abbiamo fatto bene fin qui, abbiamo forza e possibilità per fare meglio e vogliamo alla fine di questa tre giorni festeggiare quello che avremmo potuto e dovuto festeggiare la settimana scorsa”.
- I tifosi dei Tigers a Bertinoro
- Saccani (foto Alfio Sgroi)
- Bronzetti
- I tifosi a Bertinoro
- Semprini