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Soluzione per il contest

Hip Hop Contest. Parla l'amministrazione: compartecipazione tour operator

In foto: repertorio
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di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
ven 5 apr 2019 17:07 ~ ultimo agg. 6 apr 10:45
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Sul presunto addio dal 2020 del Mc Hip Hop Contest, dopo le dichiarazioni dell’organizzatore Ennio Tricomi (vedi intervista), tocca all’amministrazione comunale di Riccione dire la sua. In una nota, dopo averne ribadito l’importanza per la città e i suoi operatori, l’amministrazione ricorda che all’evento, “a pagamento per gli utenti, è stata offerta piena disponibilità con l’esborso della somma pari a 19.000 euro per il suo svolgimento durante il periodo invernale al palazzo dei congressi“. Oggetto della polemica è però la data estiva. “Per la seconda data della manifestazione – spiega il comune – l’amministrazione ha offerto all’organizzatore l’utilizzo del Play Hall o, nel caso di preferenza per il palazzo dei congressi, ha previsto un finanziamento di 3.000 euro. Questi sono i fatti“. Tricomi ha però spiegato che la manifestazione, ormai organizzata e lanciata, non poteva cambiare location e per restare al Palas, per la prima volta, c’è un affitto da pagare di 25mila euro + iva non messo a budget.

In questo caso, ricorda l’amministrazione, può venire in aiuto la “Legge Regionale 8/ 2017″ che riguarda la concessione di contributi per eventi sportivi realizzati sul territorio regionale e al punto 3 recita che tra i soggetti beneficiari che possono ricevere contributi entro il termine di scadenza del 18 aprile 2019 ci sono anche “i privati organizzatori di eventi sportivi rilevanti per il territorio regionale”. Nei giorni scorsi erano anche arrivate aperture in tal senso dall’assessore regionale Andrea Corsini.

Il comune di Riccione cerca anche di tranquillizzare il settore ricettivo, preoccupato per la perdita dell’evento: un tour operator del settore alberghiero si è reso disponibile ad una eventuale compartecipazione alla manifestazione coprendo la completa differenza oggi esistente tra l’offerta dell’amministrazione e il costo del palazzo dei congressi, a dimostrazione della consapevolezza che il lavoro di squadra, se portato avanti senza indugi e con chiarezza, porta risultati apprezzabili“.

Organizzare eventi – conclude la nota – che prevedono un corrispettivo a pagamento da parte dell’utenza in condivisione con i soggetti interessati (tour operator e hotellerie) è una strada sempre possibile e percorribile per l’amministrazione comunale“.