Rimini-Giana Erminio 0-0: le pagelle di Nicola Strazzacapa

G. NAVA 6. Si distende e devia in angolo il piatto velenoso di Dalla Bona dal limite e per gli altri 89 minuti fa fatica a sporcare i guanti. Spettatore!

VENTURINI 6. Non sbanda mai, sparecchia quando serve e non lesina un calcione su una ripartenza pericolosa. Si conferma affidabile. Maturo!

FERRANI 6.5. Domina l’area svettando su tutto e su tutti, domina gli avanti avversari con la cattiveria che ci vuole nel corpo a corpo ma senza incorrere nella “tradizionale” ammonizione. Gigante!

V. NAVA 6. Ancora una volta si sdoppia nei novanta minuti, partendo a sinistra nella difesa a tre e chiudendo sull’out di destra con la medesima disinvoltura ma senza le cavalcate delle altre uscite. Buono per tutte le stagioni!

SIMONCELLI 6. Qualche sgroppata da cavallo di razza, una scarpata sotto misura su cross teso di Guiebre che grida vendetta (anche se il rimbalzo ha complicato quello che pareva un tap in più comodo): a volte sembra spaccare il mondo, altre si perde in pochi metri. Luci e ombre!

PALMA 6.5. Anche in una giornata meno scintillante conferma le doti di direttore d’orchestra: chiama palla e smista il gioco, svaria e assiste i compagni con piede educato e testa pensante. Metronomo!

ALIMI 6. La partita è filata via liscia a ritmi non certo trascendentali, lui ha fatto buona guardia davanti alla difesa con fisicità e senso della posizione non sprecando palloni giocabili. Cambiale!

MONTANARI 6. Corre, corre e corre, gioca diversi palloni alternando la consueta frenesia a sana utilità e non si risparmia mia. Moto perpetuo!

GUIEBRE 6.5. Con la chiusura del mercato ha riaperto il turbo: cinque-sei sprintate “d’antan”, un tiro alto di un palmo, un bell’assist per Simoncelli e diversi cross in corsa che mancavano da un po’. Bentornato!

CICAREVIC 5.5. L’uscita dai blocchi è volitiva e l’apertura di tacco con destro a giro dal cuore dell’area a chiudere un bell’uno-due è davvero da applausi, resta però incartato in una partita sotto ritmo e non riesce a emergere dal tran tran cloroformico della gara. Vorrei ma non posso!

VOLPE 6.5. Una prima frazione a inseguire palloni giocabili, una ripresa in cui infila anche un paio di giocate d’autore: quella della mezzora con doppio dribbling in area e traversa d’esterno avrebbe meritato ben altra sorte. Peccato. Si batte e combatte bene. Bravo e sfortunato!

16’ st CANDIDO 5.5. L’amaro destino dei trequartisti: rincorrere l’illuminazione che tutti aspettano dai numeri 10 anche nelle sfide più grigie. Come Cicarevic non la trova neanche lui.

16’ st PETTI 6. Una svirgolata pericolosa, tanta applicazione e solito senso della posizione. Non tradisce mai!

29’ st PICCIONI 5.5. Difficile fare miracoli in un quarto d’ora, ma il fatturato è davvero ai minimi termini.

39’ st BUONAVENTURA sv.

39’ st VARIOLA sv.

MARTINI 6. Dopo il “regalo” della salvezza con la quartultima posizione arrivato in settimana, la voglia di lasciare almeno a -6 la terzultima della classe prevale sulla voracità da tre punti: ne esce una sfida ordinata ma senza sussulti e cambi di passo, amministrata più che aggredita. Da compitino. Con il secondo 0-0 su due in casa allunga però a tre la striscia di risultati utili (quest’anno è già roba grossa) e ci aggiunge il fatto che resta imbattuto da capo allenatore e mantiene il “Neri” immacolato.

Nicola Strazzacapa

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