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Medicina del dolore

Alimentazione e dolore: il cibo che “sfiamma”

di Redazione   
Tempo di lettura 1 min
Mer 8 Nov 2017 08:53 ~ ultimo agg. 9 Ago 15:23
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Anche l’alimentazione conta quando si parla di dolore. Esistono infatti cibi che sono naturalmente antinfiammatori. E’ importante conoscerli per usare anche il cibo come cura e “sfiammare” il corpo. Innanzitutto occorre perdere il peso in eccesso o quantomeno portarlo il più vicino possibile a un pesoforma.

Contemporaneamente, o se non ci sono problemi di sovrappeso, occorre adottare un’alimentazione attenta e cioè, ad esempio:

  • limitare i grassi saturi e industriali
  • limitare il consumo di sale
  • mangiare senza fretta e rispettare gli spuntini
  • limitare gli zuccheri e le farine raffinate
  • ridurre le proteine animali, soprattutto carne rossa
  • aumentare frutta e verdura fresca e l’apporto di fibre da cereali e legumi
  • utilizzare cotture leggere e a bassa temperatura
  • usare spezie ed erbe aromatiche

Ma quali sono i grassi buoni, quelli che sfiammano? Sono ad esempio i grassi del pesce, salmone, pesce azzurro e i grassi della frutta secca, come noci, mandorle e semi di lino.

Un esempio di piatto “sfiammante”? Abbiamo seguito il dottor Malipiero, di Poliambulatorio Medicina del dolore, nella cucina di una gastronomia che prepara le pietanze rispettando questi principi. Guarda il video con la ricetta:

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