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Rimini FC. Andrea Montanari si presenta ai tifosi biancorossi: "Sono un mastino"

In foto: Andrea Montanari con la maglia a scacchi
Andrea Montanari con la maglia a scacchi
di Roberto Bonfantini   
Tempo di lettura lettura: 5 minuti
mar 6 giu 2017 11:51 ~ ultimo agg. 7 giu 19:35
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Sorridente, spigliato. Si presenta così il nuovo jolly del centrocampo biancorosso Andrea Montanari, 29 anni da Cesenatico, una carriera in giro per l’Italia e primo volto nuovo della prossima stagione del Rimini FC.

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Apre la conferenza il direttore sportivo del Rimini, Pietro Tamai: “Siamo a presentare il primo giocatore della prossima stagione, Andrea Montanari, un ragazzo romagnolo doc, ci auguriamo possa essere un’annata bella per lui, reduce da una stagione non facile con la Virtus Castelfranco. Ma adesso lascio la parola a lui”

Eccolo allora Andrea Montanari: “Scegliere Rimini è stato facilissimo. Già avevo detto un mezzo sì l’anno scorso, ma la categoria non mi stimolava. Preferivo rimanere in categoria. Poi a gennaio avevo deciso di venire, ma non me lo hanno permesso. Quest’anno quando ho ricevuto la chiamata sono stato contentissimo, non me l’aspettavo neanche. Appena mi ha chiamato Pietro (Tamai, ndr) ho detto: va bene vengo subito””.

Ha cambiato spesso maglia nella sua carriera, andando anche fuori dalla Romagna: “È stato sia per caso che per scelta. Ho sempre scelto di andare fuori per crescere personalmente e tornare a casa maturo. Adesso sono indipendente e maturo. Nel calcio di oggi non puoi pensare a niente, non esistono quasi più biennali. Soprattutto in D devi guardarti attorno e scegliere le società più serie. Rimini da questo punto di vista mi ha dato questa fiducia. Già vedendo dove siamo (la sede di via XX Settembre, ndr) si capisce che questa è una società seria”.

Quali sono le sue caratteristiche tecniche. “Vizietto del gol direi no, non segno quasi mai. Per me il gol è un tabù. Quando io tiro in porta i portieri fanno miracoli… gli altri invece fanno gol. Mi definisco un mastino, ho giocato in quasi tutti i ruoli, ho fatto il terzino, l’attaccante, quest’anno anche il trequartista, quindi potete capire perché siamo retrocessi (sorride, ndr), so giocare un po’ ovunque. La mia peculiarità è la corsa perché sono un corridore, anche se ho quasi 30 anni. Però credo di essere diventato molto intelligente. Queste due caratteristiche fanno di me un buon giocatore di serie D, anche se ho giocato anche a livelli più alti”.

Conosce qualcuno dei suoi nuovi compagni? “Conosco Rigo (Luca Righini, ndr), ci ho giocato insieme con la Valenzana, ed il fratello di Andrea Brighi, Marco. Adrian Ricchiuti l’ho incontrato anche prima. Ho avuto l’onore di giocarci insieme quando avevo 16 anni”.

Quando ha sentito di aver fatto il salto a livello anche di maturità? “A Marcianise, nel primo anno in C1, mi sono formato, avevo 21-22 anni, ed ero al sud. Lì sono diventato più ometto, ho capito veramente cosa significa vivere di calcio e stare in mezzo alle persone. Noi romagnoli siamo i terroni del nord. Sono felice di essere tornato perché lì sono riuscito a farmi volere bene, spero di riuscirci anche qui a casa, anche se in casa è più difficile”.

Ha mai incontrato il Rimini da avversario? “Ho incrociato il Rimini a Piacenza, ma ero infortunato e ho rosicato. Il Rimini aveva giocato molto meglio in quella gara, io la ricordo bene, ero in tribuna”.

Per quale squadra tifa? “Tifo Rimini, che domande! In realtà sono un po’ un ibrido. Tifo sia Ravenna, al “Benelli” ho passato la mia infanzia. Il mio fratellone Cristian giocava nel Ravenna e io ero sempre, tutte le domeniche, allo stadio. Cesena come faccio a non averlo nel cuore… ci sono cresciuto. E a Rimini ho giocato un anno in Berretti con mister Selighini e ho debuttato tra i professionisti, nel campionato 2004-2005, con Acori in panchina, al “Romeo Neri” contro la Cremonese. Lo ricordo come fosse ieri”.

Conosce il nuovo tecnico del Rimini, Simone Muccioli? “Non lo conosco, ma ne ho sentito parlare molto bene. Salvarsi in D con una squadra giovane come il Romagna Centro non è per niente facile. Fare un risultato così vuol dire che sei veramente bravo e preparato. Il mister sa quello che fa e sa quello che vuole. In queste categorie se sai lavorare con i giovani già hai fatto il 50% del lavoro”.

Qual è il suo obiettivo a Rimini? “L’obiettivo è di fare bene e dare il massimo, che sembra una fase scontata ma non lo è”.

Lei gioca in tutti i ruoli di centrocampo, ma quale predilige? “A me piace giocare davanti alla difesa, anche se i risultati migliori li ho avuti da mezzala, con pochi gol”.

È molto diverso caratterialmente da suo fratello Cristian. “Ho anche un gemello e lui è il mio vero opposto. Non sono un casinaro, sono un positivo sicuro. Nello spogliatoio sono silenzioso, ma se c’è qualcosa che non va la dico. Poche parole ma chiare”.

Cosa direbbe se entrasse ora nello spogliatoio del Rimini? “Se entrassi ora nello spogliatoio ai compagni direi “divertiamoci”. Nel calcio bisogna divertirsi. Penso che quando hai la palla tra i piedi e fai correre gli altri sei contento. Divertirsi con criterio, con professionalità. Sono un termometro, mister Fusi, il mio secondo babbo, mi diceva sempre se scleri tu…”

Riprende la parola Tamai: “Stiamo lavorando sugli attaccanti e su un centrale dietro, e sui giovani. Abbiamo fatto diversi colloqui. Stiamo aspettando risposte. Con Adrian (Ricchiuti, ndr) abbiamo chiuso ieri sera, farà parte della dirigenza, dello staff, a 360°, sarà una nuova veste per lui. Mi auguro riesca a staccare la mente dal campo e a diventare dirigente. Il primo anno non è semplice perché sei attaccato ai compagni. Comunque sarà un riferimento per il mister e per noi come società, una persona come Adrian ci può solo far crescere tutti assieme”.

Chiude il presidente Sergio Santarini: “Ti volevo augurare un buon campionato, speriamo di fare un altro campionato come l’anno scorso. Di parole se ne dicono a bizzeffe. Partiamo come siamo partiti l’anno scorso. Avere coraggio, facendo tutte quelle cose che possono portare a una vittoria”.

CARRIERA DI ANDREA MONTANARI (Tuttocalciatori.net)

CampionatoSpareggi
STAGIONE SQUADRA
SERIE PRESENZE
GOAL
TT
SB
SS
G
R
2016-2017 VIRTUS CASTELFRANCO D 29 0 28 1 2 3 0
2015-2016 FOLIGNO CALCIO D 28 0 25 3 7 4 0
12/2014 PIACENZA D 9 1 0 0 0 0 0
2014-2015 FOLIGNO CALCIO D 14 0 0 0 0 0 0
2013-2014 CASTEL RIGONE C2 30 0 0 0 0 0 0
10/2012 CASTEL RIGONE D 25 4 0 0 0 0 0
2011-2012 VALENZANA CALCIO C2 32 1 0 0 0 0 0
2010-2011 VALENZANA CALCIO C2 24 0 0 0 0 0 0
2009-2010 MARCIANISE CALCIO C1 9 0 0 0 0 0 0
2008-2009 MARCIANISE CALCIO C1 20 0 0 0 0 0 0
2007-2008 BELLARIA IGEA MARINA C2 29 0 0 0 0 0 0
2006-2007 BELLARIA IGEA MARINA C2 15 0 0 0 0 0 0
TOTALE 264 6 53 4 9 7 0