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Indino: ora questione alcol

Apprendistato stagionale per minori. Il plauso delle categorie alla svolta

In foto: repertorio
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di Redazione   
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sab 27 apr 2024 14:35 ~ ultimo agg. 15:31
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La risoluzione positiva della questione dell’apprendistato per studenti minori, che permette anche ai liceali di poter accedere a esperienze non strettamente legate al loro percorso di studi (vedi notizia), trova il plauso delle categorie riminesi. Indino di Confcommercio sollecita ora di mettere mano alla normativa che impedisce ai minorenni di lavorare nella ristorazione dove si somministrano alcolici: portare al tavolo un alcolico non vuol dire manipolarlo, sottolinea.

Fabrizio Vagnini, presidente di Confesercenti provinciale di Rimini:

“Finalmente la nota del ministero del Lavoro ha chiarito che i minorenni possono svolgere l’apprendistato anche per ruoli professionali diversi dai percorsi di studio frequentati. Ringraziamo la Regione, e in particolar modo la consigliera Nadia Rossi, che si è fatta carico delle istanze ed esigenze delle imprese e con il suo contributo ha permesso di arrivare a questo chiarimento di buon senso.

Ora i nostri giovani che intendono svolgere un’attività potranno fare un’esperienza altamente formativa dal punto di vista non solo professionale, ma anche umano, acquisendo competenze diverse dal percorso di studi. In particolare auspichiamo che grazie a questo chiarimento gli operatori del turismo possano trovare personale più facilmente in vista della stagione estiva. La pronuncia dell’esecutivo, pur non rappresentando la soluzione alla mancanza cronica di personale delle nostre aziende, è comunque un primo contributo nella giusta direzione”.

Gianni Indino , presidente di Confcommercio Rimini, vice presidente regionale di Confcommercio con delega al turismo:

“Molto Bene l’assessore al lavoro Vincenzo Colla che ha accolto l’accorato appello delle imprese del turismo che chiedevano a gran voce di rivedere lo strumento che di fatto impediva ai giovani studenti di avvicinarsi al mondo del lavoro in quanto il proprio percorso di studi impediva di fatto la possibilità di lavorare nel settore turistico, ricettivo, della ristorazione etc, complimenti e grazie, ma non è finita qui se vogliamo dare seguito al grande lavoro fatto dalla regione è ora che anche il governo faccia la sua parte, mi riferisco all’impossibilità di assumere giovani sotto i 18 anni nelle attività della ristorazione dei bar dei pub degli hotel in virtù di una legge anacronistica che impedisce ai ragazzi minorenni di lavorare in questi esercizi in quanto esiste la possibilità che gli stessi vengano a contatto con gli alcolici, nel testo si legge di evitare di manipolare gli alcolici, il problema è che viene considerato manipolazione anche il solo portare al tavolo a fine pasto un caffe corretto, una birra, una bottiglia di vino, un sorbetto e via dicendo trovo tutto questo surreale, ma ci si rende conto del problema che stanno causando al settore turistico non solo emiliano romagnolo , un danno gravissimo in un momento dove abbiamo bisogno di lavoratori come l’aria, ecco perché ripeto bene l’assessore Colla che ha apportato un primo correttivo per sbrogliare la matassa ora tocca ai nostri rappresentanti regionali politici di maggioranza e di opposizione a affinché portino queste istanze sul tavolo dell’esecutivo per porvi immediatamente rimedio.