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al Liceo Serpieri

I pericoli dei selfie col treno in arrivo. La Polfer incontra gli studenti

In foto: gli incontri al Serpieri
gli incontri al Serpieri
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
sab 27 apr 2024 14:48 ~ ultimo agg. 14:49
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Si sono conclusi gli incontri tra il personale della Sezione Polfer di Rimini e gli studenti riminesi del “Liceo Statale Alessandro Serpieri” con il progetto “Train… to be Cool”, proposto a livello nazionale dal Dipartimento della Pubblica Sicurezza, in collaborazione con il MIUR e “La Sapienza” Università di Roma. Il progetto, che fa riferimento alla doppia accezione di “Train”, ovvero di treno ma anche di formazione e “cool”, cioè “alla moda”, è stato illustrato in varie giornate a 12 classi per un totale di più di 300 alunni.

Nei giorni scorsi, gli operatori Polfer, opportunamente formati, hanno approcciato i ragazzi con slide e filmati, relativi alla sicurezza in generale ed in particolare nella stazione ferroviaria, analizzando le condotte che mettono più a rischio l’incolumità personale. Sono stati raccontati fatti di cronaca accaduti in alcune città italiane che hanno avuto come protagonisti i giovani, rimasti vittime di incidenti ferroviari derivati dall’inosservanza di semplici, ma spesso disattese, norme comportamentali. È stato affrontato il pericolosissimo fenomeno dei “selfie” con il treno in arrivo, spesso esibiti da video reperibili in rete che mostrano performance che sono palesemente false e che possono ingenerare pericolosi fenomeni di emulazione.

Grazie all’impegno del referente per la legalità, Prof. Gianfranco Bonvicini, alla sensibilità della dirigente scolastica Prof.ssa Francesca Tornatore, alle insegnanti che hanno partecipato al progetto e grazie soprattutto all’entusiasmo degli studenti si è potuto sviluppare il concetto di sicurezza e fiducia nelle istituzioni, lavorando insieme su un format condiviso dal Servizio di Polizia Ferroviaria.

Al termine di ogni incontro i ragazzi presenti hanno compilato elettronicamente, tramite la scansione di un “QR code” dedicato, dei questionari anonimi di gradimento sui temi trattati “pre e post incontro”.