Chiusa tappa riminese del 'viaggio legale con la Mehari di Siani'. Cgil: battaglia continua ogni giorno
Si è chiuso con un partecipato pranzo della legalità il viaggio legale della Mehari di Giancarlo Siani (la Mehari è l’auto sulla quale viaggiava il giornalista Giancarlo Siani quando fu ucciso a 26 anni dalla Camorra) a Rimini. Una tre giorni partita venerdì con l’arrivo dell’auto in piazza Cavour e con il saluto del Segretario Generale della Fiom Maurizio Landini e proseguita poi con la presentazione della legge regionale sugli appalti e la legalità, la tavola rotonda sulle intimidazioni mafiose ai giornalisti, le proiezioni del Film Fortapasc alla Cineteca.
“Ma il nostro viaggio legale – scrive la Cgil di Rimini in una nota – continua tutti i giorni per una continua battaglia per la legalità, in una regione che con il processo Aemilia scopre le mafie e un territorio che materializza le infiltrazioni con i sequestri e le confische di locali simbolo della Riviera, un viaggio che continua mercoledì 1 marzo a Misano con Giovanni Impastato e Pippo Pollina e con la manifestazione regionale Libera in memoria delle vittime innocenti delle mafie il 21 marzo nella città di Rimini. Bisogna educare alla legalità lavorare e coinvolgere maggiormente le scuole gli alunni , occorre una maggiore partecipazione delle amministrazioni“.