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Ac Rimini risponde a giocatori: accordo con Lega per garantire gli stipendi

In foto: Fabrizio De Meis in sala stampa
Fabrizio De Meis in sala stampa
di Redazione   
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gio 17 mar 2016 18:44 ~ ultimo agg. 19 mar 09:44
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Dall’A.C. Rimini arrivano alcune precisazioni in merito alla lettera inviata dai giocatori biancorossi. Per quanto riguarda gli stipendi non pagati, la società spiega di aver “messo a disposizione tutte le risorse personali” e di aver “effettuato il primo marzo con i vertici della Lega Pro e alla presenza del presidente De Meis, un incontro per mettere a punto un accordo che garantisse la migliore soluzione possibile: i tesserati, rinunciando a una quota stabilita del lordo su sette mensilità, potranno percepire in tempi rapidi, oltre alle due mensilità arretrate, anche altri due stipendi. I conteggi relativi a quest’accordo sono stati consegnati ieri all’Associazione Italiana Calciatori.

Per quanto riguarda invece lo staff sanitario, il Rimini spiega che, come da normativa, dispone di un responsabile sanitario, oltre ad avvalersi di altri due consulenti e del centro di riabilitazione Isokinetic. Alla società non risulterebbe inoltre l’assenza del massaggiatore.

Infine il Rimini spiega che “nonostante alcuni ritardi nei pagamenti e grazie ad accordi già presi per saldare le pendenze, tutti i giocatori che beneficiano di vitto e alloggio, da settembre hanno regolarmente utilizzato le strutture messe a disposizione dalla società.”

La nota dell’Ac Rimini 1912

L’A.C. Rimini 1912, in merito al comunicato inoltrato in data odierna agli organi di stampa dai giocatori, pur senza nascondere le problematiche economiche rese note a più riprese durante la stagione e, nonostante i tanti appelli fatti, non alleggerite dall’aiuto significativo di nessuno, intende precisare:

1) Per risolvere nell’immediato la problematica relativa agli stipendi non pagati un mese fa (in data 16 febbraio), la società ha messo a disposizione tutte le risorse personali e ha effettuato in data 1 marzo con i vertici della Lega Pro e alla presenza del presidente Fabrizio De Meis, del Ds Ivano Pastore e del responsabile dell’A.I.C. Avv. Umberto Calcagno, un incontro per mettere a punto un accordo che garantisse la migliore soluzione possibile. In base a tale accordo, i tesserati, rinunciando a una quota stabilita del lordo su sette mensilità, potranno percepire in tempi rapidi, oltre alle due mensilità arretrate, anche altri due stipendi, più chiaramente il resto dovuto entro le date prestabilite. I conteggi relativi a quest’accordo, come richiesto dai giocatori, sono stati consegnati ieri all’A.I.C.
2) Le analisi di cui si fa menzione nel comunicato, in ottemperanza con le norme federali, sono state prenotate due settimane fa e saranno effettuate nei prossimi giorni.
3) Per quanto riguarda lo staff sanitario, l’A.C. Rimini 1912, così come da normativa, dispone di un responsabile sanitario, dott. Walter Pasini, oltre ad avvalersi di ulteriori due consulenti, e del centro di riabilitazione Isokinetic.
4) Non risulta alla società che la squadra non disponga del massaggiatore.
5) A oggi, nonostante alcuni ritardi nei pagamenti e grazie ad accordi già presi per saldare le pendenze, tutti i giocatori che beneficiano di vitto e alloggio, da settembre hanno regolarmente utilizzato le strutture messe a disposizione dalla società.

La società A.C. Rimini 1912, senza nascondere le difficoltà, sta comunque facendo di tutto per risolvere i problemi e si augura che già da domani, con la collaborazione manifestata anche in data odierna dai giocatori, si possa ratificare l’accordo che consentirà ai tesserati di percepire tutti i compensi concordati sino al 30 giugno 2016, così da allontanare la maggior parte delle problematiche dalla squadra e consentire a giocatori di dedicare tutte le energie al campo e alla lotta per la salvezza della categoria.