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Rimini Calcio. De Meis a Calcio.Basket: "Per Russo e La Camera era fatta, poi sono saltati"

In foto: Fabrizio De Meis, presidente della Rimini Calcio
Fabrizio De Meis, presidente della Rimini Calcio
di Roberto Bonfantini   
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lun 18 gen 2016 23:26 ~ ultimo agg. 20 gen 09:09
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RIMINI CALCIO. FABRIZIO DE MEIS A CALCIO.BASKET: “PER RUSSO E LA CAMERA ERA FATTA, POI SONO SALTATI”

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Il Rimini si sta muovendo a 360 gradi sul mercato, considerando tutti i reparti: difesa, centrocampo e attacco, soprattutto dopo il grave infortunio riportato domenica negli ultimi minuti di Rimini-Tuttocuoio da Daniele Ragatzu: frattura composta del perone, appena l’arto si sgonfierà l’attaccante sardo finirà sotto i ferri, per lui la stagione è già finita.

Anche questa sera ci sono stati incontri, ma nulla di ufficiale da dichiarare da parte della società. Il presidente del sodalizio biancorosso, Fabrizio De Meis, è intervenuto in diretta telefonica poco prima della chiusura della trasmissione di Icaro Sport “Calcio.Basket” e ha fatto il punto sulla situazione: “viste le trattative praticamente già concluse della settimana scorsa, che poi sono sfumate all’ultimo secondo aspettiamo di avere tutte le carte a posto prima di fare annunci. Chiaramente stiamo lavorando su più fronti per rinforzare la squadra, però stiamo cercando i profili giusti perché la situazione in classifica purtroppo non è delle migliori e quindi non abbiamo più possibilità di errore. Stiamo cercando di prendere i migliori giocatori che si possono prendere in questo momento. Stiamo lavorando a 360° un po’ in tutte le zone del campo, è un po’ un incontro continuo. Speriamo entro 48 ore di dare al mister già 2-3 pedine che ci possano dare un grande aiuto, purtroppo però le dinamiche del mercato di gennaio sono molto particolari e cambiano di secondo in secondo”.

Su quali zone del campo vi state concentrando? “Stiamo guardando a tutte le zone del campo. A centrocampo stiamo lavorando di più perché anche numericamente siamo contati, poi con l’arrivo del nuovo mister, che ha cambiato modulo, giocando a tre in mezzo al campo, è la zona in cui interverremo di più, con due o anche tre innesti. Purtroppo con l’infortunio di Daniele (Ragatzu, ndr) siamo costretti a lavorare anche per migliorare le corsie esterne perché ci è venuto a mancare un giocatore importante, che con il cambio di modulo avrebbe potuto darci un contributo enorme. E anche dietro interverremo con due giocatori. La lista della spesa è lunga”.

Il numero uno del Rimini torna sulla strategia di mercato scelta: prima le cessioni, poi gli acquisti: “noi abbiamo fatto questa scelta di fare prima le uscite, tenendo presente che i giocatori usciti nell’ultimo periodo non hanno mai trovato spazio. Questo ci permette di essere rapidi con le società che vogliono fare cessioni senza scambi”.

I due affari quasi conclusi, poi saltati, rispondono ai nomi di Giuseppe Russo e Giovanni La Camera, entrambi tra l’altro ex Rimini: “erano due trattative praticamente definite. Con le due società avevamo i documenti già fatti. Russo ha una situazione personale per la quale anche se non venisse utilizzato a Catania non si può muovere per motivi familiari, mentre La Camera, per quanto ne sappiamo, pare avere avuto problemi con il Pavia”. Il giocatore non è parso neanche troppo convinto del trasferimento in Riviera, dopo le sirene provenienti da Lecce.

Nelle ultime ore è spuntato il nome di Francesco Lunardini, altro cavallo di ritorno (attualmente al Fano, in D, ma che già collabora con il settore giovanile biancorosso), giocatore che non dispiacerebbe affatto al tecnico Leonardo Acori, che in una riunione ha fatto il suo nome, ma non è una pista calda: “onestamente non credo sia tra le priorità che abbiamo in questo momento” dice De Meis. Il giocatore in effetti non è stato contattato per il momento dalla società nel cui vivaio è cresciuto.

“Con l’arrivo di Acori – confida il presidente del Rimini – sono cambiate anche le nostre strategie di mercato perché il mister ci ha chiesto giocatori con caratteristiche diverse rispetto a quelle che stavamo cercando in precedenza. Il mister vuole e noi vogliamo solo giocatori fortemente motivati a venire a Rimini, che vogliano lottare per raggiungere l’obiettivo”.

Il tecnico umbro ha chiesto alla società qualche giorno per valutare meglio i giocatori che fanno già parte della rosa. Così, dopo quella di Kumih (che ad Acori ricorda tanto Barusso), potrebbe essere bloccata anche la possibile cessione di Della Rocca. “È vero che il mister ci ha chiesto di aspettare. Della Rocca è uno dei giocatori più importanti della categoria. Negli quattro anni ha vinto tre campionati. Purtroppo non è riuscito a integrarsi bene né con Pane né con Brevi, poi ha avuto anche diversi fastidi. Dobbiamo vedere sia quello che deciderà il mister sia quello che il mercato presenta”.

“Credo sarà una settimana calda” aggiunge De Meis.