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Arezzo-Rimini 2-0: cronaca, tabellino, dopogara e gallery

In foto: Il colpo di testa vincente di Madrigali (Sportube)
Il colpo di testa vincente di Madrigali (Sportube)
di Roberto Bonfantini   
Tempo di lettura lettura: 4 minuti
sab 9 gen 2016 19:40 ~ ultimo agg. 18 gen 14:45
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AREZZO-RIMINI 2-0

IL TABELLINO
AREZZO: Baiocco, Carlini, Madrigali (44′ st De Martino), Gambadori (1′ st Panariello), Milesi, Sabatino, Feola, Capece, Cori, Tremolada (34′ st Pugliese), Bentancourt. A disp.: Rosti, Brumat, Masciangelo, Mariani, Benedetti. All. Capuano.

RIMINI: Anacoura, Pedrelli, Varutti, Esposito, Signorini, Martinelli, Bariti (39′ st Albertini), Torelli, Polidori (19′ st Bifulco), Lisi, Ragatzu. A disp.: Ferrari, Todisco, Marin, Kumith. All. Brevi.

ARBITRO: Capone di Palermo.

RETI: 35′ pt Tremolada, 37′ st Madrigali.

AMMONITO: Feola.

ESPULSO: 36′ pt Signorini.

CRONACA E COMMENTO
Primo impegno del 2016 per il Rimini, che va a far visita all’Arezzo. Le due squadre sono nella zona calda della classifica, con i toscani a quota 17 ed i romagnoli a 16. Gli amaranto sono i mister X del girone B di LegaPro (ben 11 i pareggi finora collezionati) e mentre in trasferta sono ancora imbattuti in casa hanno un ruolino di marcia tutt’altro che esaltante: una sola vittoria, 4 pareggi e 3 sconfitte, con 8 gol fatti e ben 12 subiti. Per contro i biancorossi finora in trasferta non hanno di certo incantato: una vittoria, 2 pareggi e 5 K.O., con appena 5 gol fatti e ben 17 subiti (nessuno ha fatto peggio).

Ancora nessun arrivo in casa Rimini, mentre hanno cambiato maglia Ricchiuti (Delta Rovigo) e Galli (Renate). Non sono saliti sul pullman per Arezzo Di Maio, vicino al trasferimento, e l’acciaccato Della Rocca.

La partita. Dopo un minuto e mezzo di gioco tentativo di Pedrelli, pallone a fondo campo.
Al 4′ il tiro da fuori area di Capece costringe Anacoura alla deviazione in angolo.
Al 7′ bel recupero di Pedrelli su Betancourt, pronto a presentarsi a tu per tu con Anacoura.
All’8′ cross di Varutti, Ragatzu tenta la deviazione, Baiocco esce e respinge.
All’11’ Tremolada ci prova dai 25 metri, pallone a lato di poco.
Al 12′ Polidori si può presentare in area, il suo diagonale sfila a lato di un niente. Occasionissima per il Rimini.
Al 19′ altro tentativo dalla lunga distanza di Capece, pallone a fondo campo.
Al 24′ ci riprova Tremolada, anche in questo caso il bomber dell’Arezzo non trova il bersaglio.
Al 25′ Anacoura si supera sul colpo di testa ravvicinato di Betancourt, deviando in corner.
Al 35′ punizione per l’Arezzo: batte Capece, che su schema spalanca la porta a Tremolada, il cui diagonale tocca il palo e si infila in fondo al sacco.
Al 36′ un errore di Martinelli costringe Signorini al fallo da rosso per evitare che Betancourt si presenti a tu per tu con Anacoura. Rimini in dieci.
Il sinistro di Tremolada sulla conseguente punizione è bloccato da Anacoura.
Il primo tempo si chiude con il Rimini sotto di un gol e con un uomo in meno.

Al 2′ della ripresa: cross su punizione di Ragatzu, Baiocco deve intervenire per anticipare i giocatori biancorossi.
All’11’ cross dall’out di sinistra di Varutti per il colpo di testa di Polidori, sfera a fondo campo.
Al 14′ Anacoura anticipa Feola sulla verticalizzazione di Tremolada.
Al 20′ Torelli sovrasta Tremolada e manda in avanti per Bifulco, appena entrato in campo, ma l’attaccante napoletano nel tentativo di aggirare l’estremo di casa si porta il pallone oltre la linea di fondo.
Al 36′ Feola tenta di risolvere un batti e ribatti in area, pallone deviato in corner. Sugli sviluppi del tiro dalla bandierina di Capece arriva il raddoppio degli amaranto, con un colpo di testa di Madrigali, lasciato colpevolmente libero di impattare da pochi passi. 2-0.

Finisce 2-0 per l’Arezzo, che non vinceva in casa dal 18 ottobre scorso (1-0 sul Prato) e che sale a quota 20 in classifica. Il Rimini rimane a quota 16, in zona rossa.

LE DICHIARAZIONI DEL DOPOGARA

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“Abbiamo fatto una partita che è stata condizionata da un episodio, spiace – attacca il tecnico del Rimini, Oscar Brevi -. C’è il rammarico di aver perso per situazioni che conoscevamo: una palla inattiva che sappiamo come viene battuta dall’Arezzo, invece ci siamo fatti cogliere impreparati come dei polli e questo non va bene”.

Sull’atteggiamento del Rimini dopo lo svantaggio: “non è che potevamo attaccarli alti con un uomo in meno, però abbiamo avuto anche noi un’occasione per rimettere in piedi la partita, con Bifulco, che se va più deciso su quella palla può fare gol o prendere calcio di rigore”.

Brevi non giudica l’operato del direttore di gara: “l’arbitraggio non spetta a me giudicarlo. Ognuno fa le sue considerazioni, non è nostro compito. Noi dobbiamo analizzare i problemi che abbiamo noi. Di quelli degli altri non ci interessa niente”.

Il condottiero del Rimini non si dà pace per come sono arrivati i due gol amaranto: “il rammarico è perdere una partita per situazioni che conosciamo – ribadisce -. In settimana abbiamo lavorato su queste situazioni. Dispiace quando prendi gol su un angolo nel quale non siamo andati a marcare forse il giocatore avversario più bravo di testa e in precedenza su uno schema che avevamo già visto, con Tremolada che si smarca da un lato o dall’altro. Poi la partita l’abbiamo fatta. Ma sulle palle inattive sia attive che passive noi facciamo male”.

Sa bene Brevi dove il suo Rimini ha perso la gara. “Nelle ultime tre partite abbiamo raccolto un punto solo e per le prestazioni che ci sono state sul campo abbiamo raccolto troppo poco. Il problema è che quando fai la prestazione il risultato in un modo o nell’altro lo devi ottenere. Noi abbiamo perso oggi perché non siamo stati attenti, non siamo stati concentrati su situazioni che conoscevamo”.

Chiusura con il mercato. “La società sta lavorando, sta cercando di sostituire i giocatori che sono usciti. Questa è una squadra giovane, che ha bisogno di esperienza e di personalità. Non siamo stati bravi nella ripresa a prendere qualche fallo che ci avrebbe permesso di spostare il baricentro più in avanti”.

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