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Riparte il campionato. Rimini ad Arezzo, la vigilia del tecnico Oscar Brevi

In foto: Il tecnico del Rimini, Oscar Brevi
Il tecnico del Rimini, Oscar Brevi
di Roberto Bonfantini   
Tempo di lettura lettura: 3 minuti
ven 8 gen 2016 13:47 ~ ultimo agg. 9 gen 20:37
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Il campionato riparte, dopo le festività natalizie. Il Rimini sarà impegnato di sabato sera, con calcio d’inizio alle ore 20,30, allo stadio di Arezzo. I biancorossi hanno un Adrian Ricchiuti e un Niccolò Galli in meno nel motore, ma dalla ripresa si sono allenati con lo spirito di chi vuole dimostrare di valere più dell’attuale classifica, che li relega in quintultima posizione (a quota 16 punti), in compagnia dei cugini del Santarcangelo. I toscani, del resto, non stanno molto meglio (hanno un solo punto in più dei biancorossi). Non convocato per scelta tecnica Roberto Di Maio, in procinto di lasciare la Romagna. Out Gigi Della Rocca, per un acciacco fisico, mentre Andrea Signorini rientra dalla squalifica.

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“La prima partita dopo la sosta è un’incognita perché c’è un periodo lungo di sosta, ma stiamo molto bene dal punto di vista fisico – attacca il tecnico dei biancorossi, Oscar Brevi alla vigilia della trasferta in terra toscana –. C’è solo Marin che rientra da una problematica fisica relativa a prima della partita con l’Ancona e dobbiamo valutare se ha 90 minuti. Di Maio non sarà convocato perché potrebbe andare via a breve, quindi non mi sembra una situazione ideale per giocare. Io questo aspetto sinceramente lo capisco poco, perché fin quando un giocatore è del Rimini deve rimanere a disposizione, questo è il mio pensiero. Poi faccio una scelta diversa perché ci sono delle situazioni diverse. Un professionista secondo me deve dare il massimo fino all’ultimo. Per fare le convocazioni guardo gli allenamenti e non lo vedo tranquillo, così non rientra tra i convocati. Galli se n’è già andato. Signorini rientra dalla squalifica. Della Rocca ha un piccolo fastidio e non verrà ad Arezzo”.

Inevitabile parlare della rescissione di capitan Ricchiuti. “Per quanto riguarda Adrian è già stato detto tutto, è un pezzo importante della storia del Rimini. Però è stata una sua scelta e lo ha spiegato chiaramente. Io lo ringrazio perché si è sempre comportato da professionista serio. Per i due mesi che l’ho conosciuto posso solo avere stima della persona e del giocatore”.

Sull’addio, già a dicembre, di De Martino, ma anche sulle scelte di Galli e Di Maio, il tecnico del Rimini la pensa così: “se un giocatore vuole andare da un’altra parte credo sia difficile trattenerlo”.

Ma quali sono le sue richieste di mercato alla società biancorossa? “Sono usciti due centrocampisti, dietro ci manca qualcosa, davanti se dovesse uscire qualcuno servirebbe qualcun altro”.

Quali sono stati i problemi del Rimini nella prima metà campionato? “Secondo me, al di là delle problematiche che ci sono state da quando sono arrivato, è mancata un po’ di personalità, qualche leader in campo”.

Alla ripresa degli allenamenti Brevi ha provato il 4-3-3, ma ad Arezzo il Rimini si schiererà, come nell’ultima uscita prima della sosta, con un 4-4-2. “Per quanto riguarda il modulo ho sempre detto che bisogna vedere chi hai a disposizione. A Cattolica abbiamo provato il 4-3-3 per valutare Shala. Per i giocatori che abbiamo adesso a disposizione dobbiamo cercare di metterli in una situazione ideale. Vedo altre situazioni: ad Arezzo giocheremo con quattro difensori, quattro centrocampisti e due attaccanti, con Esposito e Torelli in mezzo al campo, Bariti e Lisi sulle fasce, e Ragatzu e Polidori in attacco. A oggi da terzino sinistro dovrebbe giocare Varutti – snocciola la formazione Brevi. Sarà una gara dove ci sarà da battagliare, il campo sarà pesante”.

A proposito, Shala vi ha convinto anche sul piano fisico? “Per Shala aspettiamo altri due-tre giorni”.

Poi, il tecnico del Rimini fa un passo indietro: “le prestazioni ci sono state, poi i risultati non ci hanno sempre dato ragione. Anacoura non mi sembra sia stato impegnato molto nelle ultime partite. Molte volte non siamo riusciti a concretizzare o a mantenere il risultato per avere qualche punto in più che ci avrebbe dato maggiore tranquillità. Lisi sta bene, ha dovuto recuperare da un infortunio. Adesso la squadra sotto l’aspetto fisico sta bene”.

Sull’avversario di sabato sera. “L’Arezzo è una squadra ostica, che ha giocatori di valore. Come atteggiamento lascia un po’ il possesso palla agli avversari, però i toscani sono bravi a ripartire. Le squadre di Capuano sono ostiche. Dobbiamo stare attenti e cercare di fare la partita nel modo in cui l’abbiamo preparata in questi giorni”.

Chiusura tornando sul tema mercato: “la società si sta muovendo per rimpiazzare i partenti, almeno a livello numerico. Dobbiamo essere bravi a centrare gli uomini ed i giocatori giusti. Sono convinto che se riusciremo a fare le cose in un certo modo potremmo tranquillamente pensare a un campionato un po’ diverso nel girone di ritorno”.