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Ecomondo 2015

Ecomondo, la mobilità tra 30 anni gestita da Apple e Google?

In foto: Sulla mobilità elettrica stanno investendo colossi come Apple e Google
Sulla mobilità elettrica stanno investendo colossi come Apple e Google
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ven 6 nov 2015 17:20 ~ ultimo agg. 16:47
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Le auto come le conosciamo hanno un futuro? Forse no, e gli scenari precisi ancora sono difficili da prevedere. Forse li ridisegneranno i guru mondiali del digitale, Apple e Google, che oggi stanno investendo nella mobilità elettrica. I produttori di energie fossili, invece, dovranno cambiare business: perchè carbone e petrolio saranno più che dimezzati tra 30 o 40 anni. E’ uno degli scenari disegnati da Gianni Silvestrini, presidente del  Coordinamento Free, in un incontro a Ecomondo nell’ambito di Key Energy.

Più che il venir meno delle produzioni del sottosuolo, il problema a quei tempi sarà dato dal costo troppo elevato di carbone e petrolio rispetto ad altre tecnologie energetiche. Altri cambiamenti che è possibile prevedere sono legati al fatto che le sole rinnovabili serviranno ad illuminare e a riscaldarci. In generale, il digitale, poi, cambierà radicalmente tutto quello che abbiamo visto e vissuto fino ad oggi.

Tornando alla mobilità, oggi è il momento del biometano, che si fa strada, ad esempio, nel trasporto pubblico: è il caso di Egea, l’azienda trasporti di Cuneo che alimenta i suoi autobus a biometano. Sul biogas sono stati autorizzati i primi dieci impianti di produzione e distribuzione per uso autotrazione, alimentati a gas di origine organica, proprio per venire incontro alle richieste arrivate dal Centro-Nord, dove dovrebbero partire altri progetti dopo quello di Egea. La notizia, sempre a Key Energy Ecomondo, è stata data da Piero Gattoni, presidente di CIB, Comitato Italiano Biogas, in un incontro dedicato alle potenzialità della filiera del biogas e del biometano in Italia, in vista della conferenza sul clima di Parigi COP 21. Il biogas made in Italy vale oltre 2 miliardi metri cubi annui di gas equivalente, mille MWh di potenza installata e 8 mila GWh di energia elettrica prodotta in un anno. Presente all’incontro anche Massimo Centemero, direttore del Consorzio Italiano Compostatori che ha parlato del biometano per autotrazione come “una nuova frontiera per la trasformazione del rifiuto organico”.

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