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Osservatorio Turistico Regionale: per la Costa +6,7% arrivi, +3,6% presenze

In foto: foto emiliaromagnaturismo.it
foto emiliaromagnaturismo.it
di Redazione   
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mer 28 ott 2015 14:25 ~ ultimo agg. 29 ott 11:44
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Complessivamente l’industria turistica dell’Emilia-Romagna chiude i primi nove mesi dell’anno con circa 43 milioni e mezzo di presenze turistiche, aumentate del 3,6% rispetto ai circa 42 milioni registrati lo scorso anno. Maggiore è poi la percentuale di incremento degli arrivi, pari al 5,8% in più rispetto allo scorso anno (dai 7,3 milioni del 2014 si è passati ai 7,7 dell’anno in corso). I dati dell’Osservatorio Turistico Regionale sono stati presentati oggi a Bologna.

Nello specifico della costa riparte il turismo balneare, sia italiano che internazionale: i motivi sono individuati in una stagione meteo favorevole, mare in ottime condizioni, servizi collaudati e una serie di grandi eventi e iniziative ad hoc.

Nel periodo gennaio-settembre nella Riviera dell’Emilia-Romagna la domanda italiana ha registrato un incremento del +9,6% degli arrivi e del +5,4% delle presenze.

La componente internazionale della domanda, nello stesso periodo, ha registrato una crescita sia per gli arrivi (+1,6%) sia per le presenze (+0,3%), nonostante il crollo del mercato russo (-45,8%) che nel recente passato ha rappresentato una delle fonti principali di internazionalizzazione regionale. Al netto del movimento dalla Russia, i mercati internazionali hanno prodotto alla fine di settembre un aumento del 10% degli arrivi e del 6,1% delle presenze. Sono cresciuti in particolare i turisti tradizionali dell’Europa continentale: Germania (+1,8%), Francia (+8,9%), Svizzera (+2,1%) e Olanda (+3,7%).

Le cifre della stagione estiva 2015 indicano per la Riviera un inalterato livello di attrattività, confermato dall’incremento del +6,7% degli arrivi complessivi, e una ripresa del movimento totale: +3,6% delle presenze. Quanto ai ricavi, la combinazione tra l’aumento delle presenze italiane e internazionali e la crescita dei prezzi durante l’alta stagione, ha prodotto un giro d’affari dell’industria dell’ospitalità della Riviera superiore di almeno il 5-7% rispetto allo scorso anno.

bilancio positivo anche per il turismo termale. Alla fine di settembre il comparto ha registrato un +6,9% di arrivi e un +1,9% di presenze. A trainare la crescita sono stati soprattutto i flussi internazionali (+21,3% di presenze).

Per quanto riguarda i movimenti autostradali è aumentato il numero degli autoveicoli in uscita ai caselli autostradali della Riviera dell’Emilia-Romagna: +3,3% nel periodo gennaio-settembre 2015 rispetto allo scorso anno, con i picchi di Cattolica (+6,0%) e Riccione (+5,7%). In aumento anche il numero dei turisti arrivati in regione in aereo: con Rimini ancora in rodaggio, da gennaio a settembre 2015 l’Aeroporto Marconi di Bologna ha registrato 5.238.299 passeggeri complessivi, con una crescita del +3,3% rispetto al 2014.

L‘assessore regionale al Turismo Andrea Corsini ha annunciato un investimento di 10 milioni per la promocommercializzazione, attraverso Apt e le Unioni di prodotto, sui mercati internazionali e nazionali con particolare attenzione ai mercati tedeschi dove si è registrata una ripresa. Dopo le campagne per la costa e i grandi parchi tematici, ora tocca a una campagna sul distretto dell’Appennino bianco e verde e alla promozione delle tre eccellenze Food Valley, Motor Valley e Wellness Valley”. L’assessore Corsini ha poi ricordato anche i 20 milioni che la Regione investirà per la riqualificazione degli alberghi: i primi bandi saranno presentati fra un mese.

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