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Cronaca Riccione

Ecstasy in discoteca: 16enne muore a Riccione

In foto: Lamberto Lucaccioni (foto da Tgcom24)
Lamberto Lucaccioni (foto da Tgcom24)
di Redazione   
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dom 19 lug 2015 10:05 ~ ultimo agg. 21 lug 21:16
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Purtroppo la droga torna a fare vittime in Riviera, e questa volta a perdere la vita è un giovanissimo. Un ragazzo di 16 anni, Lamberto Lucaccioni, è morto dopo aver assunto ecstasy alla discoteca Cocoricò di Riccione. Il giovane, residente a Città di Castello in provincia di Perugia, era nel locale con un paio di amici di un anno più grandi e si è sentito male in pista intorno alle 4 della scorsa notte. Pare avesse assunto Mdma, noto come ecstasy. Il giovane, soccorso da un’ambulanza del 118 (dopo che gli amici lo avevano accompagnato fuori dal locale), è morto poco dopo all’ospedale Ceccarini. Lamberto era in vacanza con amici nel ravennate ed era arrivato con loro a Riccione in treno. Alloggiava con i genitori di uno dei due compagni in un appartamento per le ferie a Pinarella di Cervia.

I genitori sono subito stati allertati e nella notte hanno raggiunto la Perla Verde. Il magistrato di turno ha disposto l’autopsia per accertare la causa della morte.

Sul posto i Carabinieri che indagano per ricostruire la dinamica dei fatti e per capire chi ha venduto e dove la droga al ragazzo. L’ipotesi di reato è quella di morte come conseguenza di spaccio. Da verificare anche se all’interno della discoteca erano stati serviti alcolici ai tre minorenni. 

“Se nelle indagini emergerà che la droga è stata assunta all’interno del locale, dovrà esserne disposta la chiusura. Questa la dichiarazione del presidente del Codacons Carlo Rienzi secondo cui il fatto indicherebbe che la struttura non ha effettuato i controlli idonei sulla clientela. Rienzi amplia poi il tiro: “Vogliamo conoscere – dice – anche quanti e quali controlli siano stati eseguiti dalle forze dell’ordine lungo le strade che portano alle più note discoteche di Rimini e Riccione, sul fronte della guida in stato di ebbrezza o sotto effetto di stupefacenti e cosa sia stato fatto dalle autorità locali competenti contro la diffusione e la vendita di droghe sul territorio”.

“La morte di un giovane che voleva solo divertirsi ci colpisce e addolora – scrive in una nota il sindaco di Riccione Renata Tosi. Alla sua famiglia vanno le più sentite condoglianze da parte della nostra comunità.” Dal primo cittadino arriva anche la conferma dell’impegno del comune contro lo sballo. “La moltitudine di giovani che scelgono Riccione per i loro momenti di svago o per passare le loro vacanze deve continuare a trovare un divertimento sicuro. Come Amministrazione siamo fermamente impegnati a contrastare ogni forma di eccesso. Su questo non smetteremo di vigilare ne’ di intervenire con forte determinazione pronti anche a decisioni radicali. Siamo a fianco delle Autorità competenti, dei nostri Carabinieri e delle Forze di Polizia con cui collaboriamo con intensa condivisione degli interventi e delle decisioni. La politica su questo tema dovrebbe essere umile e unita. Umile, perché non esiste una soluzione definitiva, ma solo un impegno quotidiano che purtroppo vanta ogni giorno vittorie ma anche sconfitte. E poi unita. Io su questo tema non faccio mai polemiche.”  Il sindaco annuncia anche la convocazione per le 15.30 di oggi di una riunione urgente della Giunta per affrontare “insieme a tutti gli assessori questo drammatico e doloroso evento”.