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Italiani, profughi, disoccupati

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gio 21 ago 2014 16:34 ~ ultimo agg. 25 ago 00:00
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I numeri ci dicono che i poveri nella diocesi di Rimini sono diminuiti, siamo infatti passati da 5.742 persone incontrate dalle Caritas nel primo semestre del 2013 a 5.680 incontrate nello stesso periodo nel 2014. Ma sono davvero diminuiti i poveri?

Italiani
Mi piacerebbe molto poter rispondere di sì, ma se guardo attentamente i dati vedo una realtà molto diversa che va al di là dei numeri “nud & crud” (giusto per fare un po’ d’ironia!) La situazione è molto cambiata rispetto a un anno fa: innanzitutto la percentuale degli italiani è passata dal 29% al 31%: si tratta sempre più di italiani residenti in zona diventati poveri perché rimasti senza lavoro.

Stranieri
Rispetto agli stranieri stanno man mano diminuendo i rumeni, passando dal 15% al 13%, restano in testa i marocchini anche se anch’essi sono leggermente diminuiti dal 16% al 15%, aumentano i profughi, specialmente maliani e gambiani. Arrivati da Lampedusa, dopo viaggi durati a volte mesi, altre volte anni, dopo aver vissuto tragedie familiari come l’uccisione dei genitori, lo stupro di madri e sorelle, essere stati perseguitati, costretti a lavori forzati, derubati, imprigionati ed essere stati per lungo tempo senz’acqua e senza cibo.

Profughi
I profughi arrivano a Rimini, accompagnati dalle Forze dell’Ordine, a dir poco stremati e confusi. L’accoglienza della Caritas sta non solo nel dar loro ospitalità, cibo, acqua, vestiti, ma, attraverso dialogo e accompagnamento, si cerca di trasmettere una nuova fiducia nell’essere umano. I profughi sono anche seguiti da un punto di vista sanitario: appena arrivano vengono visitati e in caso di problematiche accompagnati dal medico. È curato anche l’aspetto dell’istruzione e dell’orientamento, attraverso corsi di lingua italiana e incontri individuali e collettivi per indirizzarli ognuno secondo le proprie esigenze.
C’è chi vede nell’Italia un paese di passaggio per poi spingersi in altri paesi d’Europa e chi invece come meta finale dove poter ricostruire la propria vita. In 6 mesi sono stati accolti, con il progetto “Mare Nostrum”, 52 profughi, per un totale di 2.438 notti. Attualmente la Caritas ne sta ospitando 40.

Mensa
Aumentano i pasti offerti dalla mensa della Caritas diocesana da 24mila e trecento a 25mila e cinquecento e aumentano le persone che si rivolgono alla Caritas per richiedere farmaci, in soli sei mesi sono stati donati 198 farmaci, contro i 61 dell’anno precedente.

Isabella Mancino
InformaCaritas