Eccellenza. Cattolica, il presidente Mancini rassegna le dimissioni


Il Presidente del Cattolica Calcio, Andrea Mancini, rassegna le dimissioni. Una notizia che ha scosso tutto l’ambiente giallorosso e sorpreso la tifoseria giallorossa. La decisione arriva dopo mesi di appelli inascoltati nei confronti dell’amministrazione Comunale responsabile, per Mancini, di una gestione degli impianti sportivi poco razionale. In effetti le condizioni del “Calbi” sono pessime e dopo l’ultimo match con la Ribelle si profila una situazione davvero difficile.
“Da settembre ad oggi nel Centrale del Calbi sono state giocate 58 partite – dichiara amareggiato Mancini – e questo è il risultato di una cattiva gestione dei campi a disposizione”. E dire che a maggio l’amministrazione era intervenuta con una parziale rizollatura per garantire la disputa degli Europei Under 17, la situazione però oggi è sotto gli occhi di tutti. Il Cattolica con oltre 480 tesserati è diventato un punto di riferimento per tante famiglie ma con solo due campi in erba ed due sintetici da calcetto diventa difficile se non impossibile andare avanti, soprattutto in condizioni meteo avverse.
“I genitori sono arrabbiati ed io con loro, la situazione è diventata insostenibile e non riusciamo far fronte agli impegni presi con i ragazzi per garantire loro le migliori condizioni per fare calcio”. Mancini ha anche proposto la possibilità di trasformare in sintetico uno dei campi ma ancora da Palazzo Mancini tutto tace. “Basterebbe sbloccare la situazione dei campi del Superga oggi gestiti da un’associazione – continua il numero uno giallorosso -. Quei campi sono utilizzati al massimo un paio di volte alla settimana. Se potessimo giocarci anche noi avremmo arginato il problema garantendo ai giovani del Cattolica delle strutture all’altezza. Ho chiesto tutto questo da mesi ma ancora non ho ricevuto una risposta dal Comune”. Una situazione paradossale dove pesano anche le partite sul centrale di altre due società: la Giovane Cattolica ed il Torconca.
Il Cattolica di Mancini ha in gestione l’intero impianto e nei cinque anni di gestione ha apportato diverse migliorie all’impianto rilanciando complessivamente l’attività sportiva. Sono dimissioni definitive? “Ho comunicato le mie intenzioni agli amministratori nella giornata di venerdì, se entro giovedì non mi verrà data un concreta risposta a malincuore mollerò”.