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Icaro Sport

Riccione Fina World Masters: possibile un indotto di 40 milioni di euro

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sab 2 giu 2012 21:42 ~ ultimo agg. 00:00
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Un Mondiale Master da primato economico. La 14esima edizione dei mondiali master di nuoto,
pallanuoto, tuffi, nuoto sincronizzato e nuoto di fondo che prenderà il via domani fino al 17 giugno, rappresenta l’evento sportivo con il più alto numero di partecipanti organizzato dalla Federazione mondiale di nuoto (FINA) e dalla
Federazione Italiana Nuoto. Quasi 15000 atleti provenienti da circa 80 paesi di tutto il mondo si sfideranno nei titoli mondiali per varie fasce d’età. Numeri straordinari che si inseriscono in un contesto di grave emergenza per la regione
Emila Romagna, colpita gravemente dal sisma dei giorni scorsi. Riccione sta per accogliere un vero e proprio esercito di persone che testimoniano la voglia di andare avanti dello sport nonostante le difficoltà, e fungono da volano per un rilancio economico che riguarda il segmento turistico e commerciale della riviera romagnola.

Tra molte difficoltà e problemi aumentati dalle notizie circa le numerose cancellazioni di prenotazione di alberghi e strutture ricettive, il Comitato Organizzatore è riuscito a dissuadere i propositi di disdetta da parte di molte squadre
iscritte tra cui quelle giaponese, canadese e molte altre, che sono state rassicurate riguardo la “non pericolosità” dell’evento e la sicurezza della location che ospita i campionati. In tal senso il Mondiale Master si inserisce nel
drammatico contesto socioeconomico come un’opportunità: infatti tracciando un valore economico del campionato stesso, si prevede che l’evento possa generare un indotto intorno ai quaranta milioni di euro. Tale risultato è la
sommatoria dei fattori legati alle oltre 25000 persone (atleti più accompagnatori) che soggiorneranno per una media di 10 giorni a Riccione e nelle località limitrofe. Tutto questo senza contare chi proseguirà le visite e continuerà a soggiornare nella riviera contribuendo altresì al rilancio economico anche nei mesi successivi.

ULTIM’ORA: LE CIFRE UFFICIALI DEL COMITATO ORGANIZZATORE. Il Comitato organizzatore ha comunicato che la quattordicesima edizione della rassegna iridata di nuoto, fondo, pallanuoto, tuffi e nuoto sincronizzato, al via il 3 giugno fino al 17 giugno, alla chiusura delle iscrizioni ha registrato numeri da record: 15000 iscritti, di cui quasi 9700 nel nuoto, oltre 100 squadre di pallanuoto (1400 pallanuotisti), circa 2300 atleti nel nuoto in acque libere. Dal 3 giugno sono
attese oltre 25000 presenze tra atleti, accompagnatori e tecnici, con un impiego di oltre 300 volontari e mille persone addette all’organizzazione, alla sicurezza e alla gestione dell’evento. Basti pensare che nella scorsa edizione a Goteborg 2010 i nuotatori erano 5700 per un totale di circa 7000 persone.

Il 4 giugno, secondo giorno di competizioni nella pallanuoto e primo nei tuffi, è il giorno in cui scendono in campo i primi rappresentanti locali in questi mondiali.
L’onore e l’onere tocca a una tuffatrice della Polisportiva Comunale Riccione, Viola Tecchi, che nella categoria Master 29, alle 9.40, salterà dal trampolino da un metro. La Tecchi parteciperà anche alle gare dal trampolino da 3 metri e dalla piattaforma. Da vera stakanovista, si esibirà anche nel sincro (da tre metri e dalla piattaforma) con Cristina Cicchetti. La Cicchetti, che è campionessa del mondo master in carica nel sincro (ma con un’altra compagna), ha già detto che partecipa per puro spirito di competizione perché “gli impegni professionali e di studio non mi consentono più di allenarmi con continuità”.
Per vincere una medaglia nei tuffi la PolCom Riccione punta sull’italospagnola Alicia Carretero, ex professionista a livello mondiale e attuale responsabile tecnico della squadra tuffi della PolCom. Alicia gareggerà in tutte e tre le specialità nella categoria Master 35/39.
Sono tutti maschi gli altri tuffatori della PolCom in questi mondiali. A partire da Marco Facchini e Federico Nardi (M30/34), primi a tuffarsi nei singoli, fra i maschi, il 4 giugno alle 11.15 sempre da un metro. Anche loro si tufferanno nei giorni seguenti dai 3 metri e dalla piattaforma. Da un metro e dai 3 metri si tufferà Giorgio Curzi (M45/49); da un metro e dalla piattaforma si schiera Marco Mencoboni (M50/54). Tra gli M35/39, Maurizio Balzi, Francesco Galeano, Filippo Saulle, Stefano Segalini salteranno da 1 e 3 metri.
Esibizioni solo dalla piattaforma per Stefano Corrà (M40/44) e Francesco Stefanon (45/49). Tuti questi “ragazzi”, in ogni caso, sono iscritti a coppie nelle gare di tuffi sincro sia dai tre metri, sia dalla piattaforma.
Considerando che molti di loro si dovranno confrontare con atleti come l’olimpionico
spagnolo Carles Guinovart e l’ex azzurro Francesco Priori (ambedue M35/39) si capisce quanto dure possano essere le loro gare O come il romano Simone Orioli giunto alla sua quinta partecipazione ai mondiali master. Per di più, ad osservarli a bordo vasca, c’è Dimitri Sautin. Il russo è il tuffatore che, al mondo, ha vinto più medaglie olimpiche: ben otto, l’ultima a Pechino 2008 nel sincro da tre metri.
E la pallanuoto? La squadra della Polisportiva Comunale è nella categoria M 35 e se la deve vedere il 4 giugno alle 11 con i venezuelani Tiburones. Il giorno dopo, alle 10, con la Pallanuoto Brescia, squadra nella quale gioca Alessandro Bovo, oro alle Olimpiadi di Barcellona ’92 e ai mondiali di Roma ’94, nonché due volte campione d’Europa a Sheffield ’93 e Vienna ’95. Sarà dura.

Flavio Semprini
Ufficio stampa Polisportiva Riccione