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Icaro Sport

Coppa Italia: ancora Cattolica

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Tempo di lettura lettura: 2 minuti
gio 24 mag 2012 13:37 ~ ultimo agg. 00:00
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Che doppietta (triplete con la Coppa della Terza) !!! Il Cattolica non finisce mai di stupire e così dopo la conquista dell’Eccellenza ecco quella della Coppa Italia. Nella finalissima di Cesenatico la squadra del Presidente Mancini supera con un emozionante 3 a 2 i reggiani del Lentigione, anche loro promossi come finalisti del torneo. I giallorossi partono fortissimo e prendono in mano il pallino del gioco. Al 9′ minuto i reggiani sugli sviluppi di un corner battuto da Fiordelmondo (capocannoniere con 18 reti del girone A) impensieriscono Gozzi ma sulla ripartenza è il Cattolica con Ragno ad avere la prima vera palla gol. Tre minuti dopo è super Pasini a scaldare i guanti di Reggiani ma il bello deve ancora venire. E arriva nel secondo tempo. Le squadre si affrontano a viso aperto ed il match diventa godibile, il Cattolica a tratti diventa spettacolare (per i tifosi al seguito più della nazionale vista nel pomeriggio al Calbi !). Ci vuole però il vantaggio reggiano di Fiordelmondo arrivato al 54′ con un tiro improvviso da fuori area ad innescare il luna park giallorosso. Sotto di una rete al 59′ Mister Carta butta nella mischia Cobra Gualtieri. Passano trenta secondi e Twister Bernabucci, un autentico ciclone abbattutosi su Cesenatico, ubriaca il suo difensore con un numero da circo, entra in area e viene steso: rigore ineccepibile. Sulla palla si porta Gualtieri ma Reggiani para. E’ una miccia che innesca la rabbia della squadra ora alla ricerca della rimonta. Giusto due minuti e Pasini stravolge le leggi della fisica con una verticalizzazione fenomenale per Ragno che quasi danzando si libera e fredda con un chirurgico diagonale Reggiani. Il Cattolica non è sazio e trascinato dall’indomabile Bernabucci e da un Casolla perfetto prova a ribaltare il match. E ci riesce. Minuto 65 punizione da oltre 30 metri sulla palla si porta Brolli, cinque minuti prima una conclusione sulla bandierina, il ragazzo però ha personalità e con una spingardata inverosimile trova la via del gol. E’ una bolgia: tutti sotto la curva. Ma questa finale sembra la sceneggiatura di un thriller ed ecco al 70′ l’inaspettato pareggio del Lentigione. Fiordelmondo lavora un pallone sulla destra, palla velenosa in mezzo e Brolli assieme a Lorenzini devia di testa trafiggendo l’incolpevole Gozzi. Ma il Cattolica non si scompone. Zandri continua a macinare chilometri e Mercuri scuote i suoi. Sabattini, come ai vecchi tempi, tira la linea ed il Cattolica si lancia all’assalto finale. A soli tre dal termine si materializza il successo. Palla filtrante per Gualtieri, il suo diagonale si abbatte su Reggiani che devia, la palla senza padrone vaga nell’area reggiana ma Pasini strizza l’occhio agli Dei e non manca all’appuntamento con la storia deviando in rete. E’ il gol della vittoria, in tribuna è un delirio. Arriva il triplice fischio di Zamagni (perfetta direzione) e comincia, anzi ricomincia la festa. Carta in trionfo, capitan Mercuri alza la coppa, l’abbraccio dei tifosi e forse Bernabucci è ancora al Moretti che corre, fermatelo ! Missione impossibile. Grande Cattolica.

Ufficio Stampa Cattolica Calcio