Basket. Pepsi Caserta – Coopsette Rimini, risultato finale 79-77

Il finale punto a punto premia la Pepsi, ma la Coopsette esce dal PalaMaggiò a testa alta e con la consapevolezza di potersela giocare davvero dovunque e contro chiunque. Decidono i liberi di Childress, che a -5” fa 1/2, ma è il più lesto a catturare il rimbalzo dopo l’errore. L’americano, in serata no, può così ripresentarsi in lunetta a -2” dalla sirena. Imbuca il primo e sbaglia questa volta volutamente il secondo. Rinaldi agguanta il rimbalzo. Il suo tentativo della disperazione si ferma sul ferro. Finisce 79-77 per Caserta. Appuntamento con il primo blitz esterno rimandato a data da destinarsi per i romagnoli, che erano partiti meglio dai blocchi (avanti di 10, sul 4-14, dopo poco meno di 4 minuti), nonostante l’assenza di capitan Scarone. Al 10′ comandano ancora i Crabs: 17-23. Il primo vantaggio dei padroni di casa arriva a 1’52” dall’intervallo, sul 37-36. All’intervallo la Juve è avanti di 5 (41-36). Poi si procede con i tentativi di fuga dei campani rintuzzati dai ragazzi di Ticchi (59-59 al 30′, 68-68 al 36′, 72-72 al 38′, 77-77 a -14”, dopo il tap-in di Guarasci). Quindi l’epilogo, già raccontato. Top scorer dell’incontro è Gatto, che scrive 25. Il migliore tra i biancorossi è Lewis, autore di 18 punti. In doppia cifra anche Guarasci (14), naso fratturato per il centro italo-canadese e Thomas (10). Un dato che può dare una chiave di lettura della partita è il numero di liberi tirati dalle due squadre: 38 per Caserta, 19, esattamente la metà, per Rimini.