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Rimini Wake Hub. Riusiamo l'Astoria!


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di Redazione   
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lun 8 mag 2017 15:36 ~ ultimo agg. 9 mag 16:40
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RIUSIAMO L’ASTORIA! IL PALLONCINO ROSSO IL 25 MAGGIO RIAPRE IL VECCHIO CINEMA DI VIA EUTERPE E SOGNA UN FUTURO DA HUB CULTURALE…

Intervista al presidente dell’Associazione riminese, Luca Zamagni.

A Rimini c’è un cinema, ora in disuso. Si tratta del Cinema Astoria di via Euterpe. In attesa di essere recuperato, (lo spazio è dell’amministrazione comunale che investirà 500 mila euro per la riqualificazione) l’Associazione Il Palloncino Rosso l’ha scelto come luogo simbolo della rigenerazione urbana: prima creando un orto urbano all’esterno, poi il 25 maggio, in occasione di Rimini Wake Hub 2017, l’evento sulla sharing economy, l’innovazione digitale e sociale e il riuso di spazi, ha deciso di riaprirne le porte per un giorno.

Luca Zamagni, avvocato e presidente dell’Associazione Il Palloncino Rosso che definisce la riapertura dell’ex cinema un forte segno simbolico per la città, ci ha anticipato cosa accadrà.

“Crediamo che il Cinema Astoria sia il posto adatto per creare un Hub culturale dove compagnie teatrali, musicisti, artisti e registi indipendenti possano utilizzare quello spazio per l’arte contemporanea: dal teatro alla danza, dalla musica al cinema. Se il Teatro Galli sarà la sede teatrale istituzionale, il Fulgor la casa del cinema e di Fellini, ci piacerebbe, come da progetto presentato dal Comune, che davvero l’Astoria diventasse il luogo della sperimentazione per le compagnie teatrali e i musicisti indipendenti. Ma non solo, un vero e proprio Hub aperto a tutti, una sorta di co-working delle arti”.

 Zamagni allora il Cinema Astoria è ad un passo dalla rinascita? 

“Per ora si tratta di apertura straordinaria per un giorno, ma pensiamo che possa essere l’occasione per iniziare a parlare di nuovo. Il progetto di riqualificazione c’è ed è stato già deliberato dalla giunta. La città aspetta di poterlo riutilizzare”. 

Da sabato 15 aprile avete creato un orto urbano nello spazio verde adiacente all’ex cinema, è stato quindi il primo passo per ridare vita ad un luogo inutilizzato?

“L’Orto che abbiamo pensato e creato in collaborazione con l’Azienda Agricola Biologica Podere Roccolo di Rimini, e grazie ai suoi titolari Silvia Benedettini e Giovanni Grandi oltre ai tanti volontari, bambini e adulti che quel giorno hanno risposto al nostro appello, è il simbolo concreto di pratiche di rigenerazione urbana di aree degradate. Insomma, il nostro primo tentativo, devo dire riuscitissimo, per favorire processi di sensibilizzazione ed integrazione sociale su queste tematiche”. 

Rigerazione urbana sarà il tema della giornata del 25 maggio, tanti gli ospiti coinvolti per mettere a fuoco le strategie migliori e per costruire un percorso educativo e culturale, chi saranno i protagonisti?

“Sarà un pomeriggio per delineare le azioni future sui luoghi abbandonati di Rimini; dalle Colonie Marine al Pastificio Ghigi e ovviamente, lo spazio che ci ospita, l’ex cinema Astoria. Ma anche tanti altri. Avremo il Sindaco di Rimini, Andrea Gnassi e l’Assessore Roberta Frisoni. Obiettivo far dialogare le amministrazioni e cittadini con l’aiuto di due importanti esperti: Roberto Tognetti architetto esperto di rigenerazione urbana e Giovanni Campagnoli, economista e autore del libro “Riusiamo l’Italia”. Di seguito, l’esempio di Hub e spazi di innovazione sociale che funzionano in Italia come Impact Hub di Bari e Cascinet di Milano”. 

Passeggiate in silenzio alla scoperta della città, una mostra e una performance di street art saranno invece le attività collaterali ai dibattiti. Di che cosa si tratta?

“Quest’anno il nostro motto è “Azione genera Emozione”, quindi come nella scorsa edizione abbiamo pensato ad attività che potessero permettere un riuso partecipato ed emotivo degli spazi. Con l’Associazione “Collegamenti Rampanti” proponiamo una delle loro “Camminate Sonore”, coinvolgendo le persone a partecipare a questa passeggiata in silenzio facendo attenzione ai suoni che si incontrano. Mentre “Spazi Indecisi” di Forlì, allestirà la mostra “In Loco” e la mappa dei luoghi del riuso. Sulla performance della street art non posso anticipare nulla: sarà una bella sorpresa per tutti coloro che avranno voglia di fare un salto all’ex cinema Astoria. Ovviamente, continueremo a prenderci cura dell’Orto Urbano”.