Rimini Calcio: Palmas è amministratore unico, De Meis resta patron

RIMINI CALCIO: PALMAS È AMMINISTRATORE UNICO, DE MEIS RESTA PATRON

Angelo Palmas da un paio di giorni è amministratore unico dell’AC Rimini 1912. Il Cocoricò (di cui Fabrizio De Meis è a sua volta amministratore unico) rimane proprietario delle quote societarie al cento per cento.

Non si tratta quindi di un passo indietro da parte di De Meis, che rimane saldamente al comando del sodalizio biancorosso, pur non risultandone più il presidente (figura che non serve quando c’è un amministratore unico).

La stessa situazione del resto la Rimini Calcio l’aveva vissuta ai tempi della Cocif, con Vincenzo Bellavista patron ma non presidente (all’epoca il numero uno della società era da un punto di vista formale Luca Benedettini).

“Non mi sto defilando perché la società è mia al cento per cento – dice Fabrizio De Meis -. Abbiamo cambiato assetto societario, ma la sostanza non cambia. Il cambiamento è funzionale, per rendere più semplice la quotidianità”.

Non cambia invece la società Rimini Calcio, che con l’iscrizione al campionato di LegaPro è stata trasformata da associazione sportiva dilettantistica a responsabilità limitata in società professionistica a responsabilità limitata (stesso passaggio fatto, ma in senso inverso, quando il Rimini era retrocesso dalla Seconda Divisione al Campionato Nazionale Dilettanti).

Angelo Palmas, già direttore generale del Rimini (carica che mantiene), ha ora in mano le chiavi amministrative della società per espletare le incombenze.

“Dal punto di vista lavorativo per me cambia pochissimo – dice il diretto interessato –. L’unica differenza è che oggi firmo. Ora – continua Palmas – oltre a una responsabilità indiretta nei confronti della proprietà ho anche responsabilità dirette, ma di fatto non cambia niente”.