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Il caso al Tribunale

Annullamento nomina giudice Pasini. Brancaleoni (Ordine Avvocati): collaborazione non muterà

In foto: l'avvocato Brancaleoni
l'avvocato Brancaleoni
di Maurizio Ceccarini   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
ven 17 set 2021 12:23 ~ ultimo agg. 12:49
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Il presidente dell’Ordine degli Avvocati di Rimini Roberto Brancaleoni interviene sull’annullamento della nomina del giudice Sonia Pasini da parte del Consiglio di Stato (vedi notizia), esprimendo rispetto e stima per la correttezza professionale dimostrate dalla Casadei nel suo incarico riminese.
“Sento il dovere morale di intervenire in merito alle notizie oggi comparse circa il definitivo annullamento da parte del Giudice Amministrativo della nomina dell’anno 2018 della D.ssa Sonia Pasini a Presidente della Sezione Penale del Tribunale di Rimini, che in alcuni titoli appare accostato alle vicende delle cosiddette “chat Palamara”.
Conosco da moltissimi anni la D.ssa Pasini come Magistrato di indubbia correttezza e per questo posso escludere che abbia esercitato forme di pressione indebita per ottenere una nomina, come del resto appare confermato dal contenuto degli stralci di conversazioni che sono stati pubblicati in passato.
Del resto risulta dagli stessi articoli di stampa che l’annullamento della nomina sia stato motivato da errori commessi dal Plenum del Consiglio Superiore della Magistratura nell’applicazione dei criteri di comparazione dei requisiti della D.ssa Pasini con quelli di altro valentissimo Magistrato all’epoca in servizio a Rimini, D.ssa Fiorella Casadei.
Come Presidente dell’Ordine degli Avvocati di Rimini non posso che dare atto alla D.ssa Pasini di aver concretamente dimostrato la sua idoneità ed attitudine all’incarico che le era stato conferito, lavorando in maniera tanto silenziosa quanto indefessa per la complessissima organizzazione di una Sezione Penale in costante ampliamento, anche in un periodo di straordinaria difficoltà come quello dell’emergenza Covid-19.
Ritengo che, come Presidente di Sezione, sia stata anche un chiaro esempio per i tanti giovani Magistrati che hanno operato nella Sezione Penale in questi anni, raccogliendo in questo il “testimone” dal Presidente Di Patria.
Con l’Avvocatura ci sono stati molti momenti di condivisione di idee e soluzioni ed altri di diversità di vedute, talvolta profonda come è naturale che sia, ma sempre esercitando ascolto e rispetto reciproco, nella piena consapevolezza dell’importanza insostituibile delle rispettive Funzioni.
Sono personalmente certo che tale rapporto di assoluta correttezza e di piena collaborazione istituzionale proseguirà immutato e proficuo con l’arrivo della D.ssa Fiorella Casadei, da sempre conosciuta per l’assoluta dedizione e per la passione che animano la sua attività di Magistrato”.